C’è un personaggio che i fratelli Duffer, creatori del kolossal Stranger Things, rimpiangono di avere ucciso? Ebbene sì. Si tratta di Chrissy Cunningham, la cheerleader introdotta nella quarta stagione come prima vittima di Vecna.
Come scopriamo nel corso del primo episodio, Chrissy (interpretata da Grace Van Dien) è la capo cheerleader del liceo di Hawkins ed è fidanzata con Jason, il capitano della squadra di basket. Recentemente Chrissy ha iniziato a soffrire di incubi, fatica a dormire la notte e ha costanti emicranie. Le cose peggiorano quando ha la visione di un orologio a pendolo i cui rintocchi hanno un che di inquietante.
Chrissy ha bisogno di qualcosa che la aiuti con gli incubi e le visioni che la tormentano, e per questo si rivolge a Eddie Munson, il metallaro a capo dell’Hellfire Club che le vende un po’ di marijuana. I due hanno frequentato anche le scuole medie insieme e sembra innescarsi una bella intesa.
“Quando abbiamo filmato la scena tra Eddie e Chrissy nel bosco, la scena della morte di Chrissy era già stata girata. Eravamo pieni di rimorso perché ci chiedevamo cosa avessimo fatto” ricorda Matt Duffer, che aggiunge: “Quella scena venne davvero bene, è davvero incredibile ciò che Grace Van Dien è riuscita a fare nel giro di poche scene: il pubblico era davvero investito nel suo personaggio”.
Quando si trovano, la sera stessa, nella roulotte dove Eddie abita con lo zio, Chrissy si alza in aria in una sorta di trance: Eddie rimane spiazzato mentre le braccia e le gambe di Chrissy vengono spezzate da una forza invisibile, i suoi occhi cavati dalle orbite e la mascella slogata. L’omicidio ha matrice paranormale: si tratta infatti dell’operato di Vecna, un’entità malvagia del Sottosopra. Questo non significa che non rivedremo più Chrissy. “Proprio come accadde con Bob nella seconda stagione, non volevamo dire addio a Sean Astin, ma troveremo qualcosa da fare con Grace così come abbiamo fatto con Sean” ha concluso il fratello Duffer.
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