Stranger Things, come ha fatto Undici a scappare dal laboratorio?
Come ha fatto Undici a scappare dal laboratorio di Hawkins in Stranger Things? La quarta stagione della serie televisiva di fantascienza ha esordito venerdì 27 maggio con i primi sette episodi, mentre per vedere gli ultimi due bisogna aspettare venerdì 1 luglio su Netflix in esclusiva.
In questo nuovo capitolo l’attenzione è sul passato di Undici, nello specifico su un momento particolarmente traumatico della sua permanenza nel laboratorio di Hawkins, dove il dottor Brenner – alias Papà – conduceva su di lei e su altri giovani pazienti una serie di esperimenti volti a sviluppare le loro abilità telecinetiche. L’intento era di renderli dei super-soldati in grado di sconfiggere la minaccia russa senza nemmeno lasciare il suolo statunitense.
Mentre la quarta stagione ci porta nel 1979, quando l’incidente al laboratorio ebbe luogo, c’è chi potrebbe non ricordarsi come fece a scappare Undici dal laboratorio di Hawkins. Rivediamo quello che è successo all’inizio della prima stagione, nonché l’incidente scatenante di tutta la serie tv e uno dei momenti topici della mitologia di Stranger Things.
È il 6 novembre 1983, e il dottor Brenner ha affidato a Undici il compito di utilizzare i propri poteri per spiare un agente russo. Dopo averla calata in una vasca di privazione sensoriale, Brenner assegnò a Undici la missione, ma la bambina entrò inavvertitamente in contatto con un’altra creatura – il Demogorgone.
Così facendo, Undi fu responsabile – senza esserne consapevole – di aprire il portale tra il Sottosopra e il suo mondo, consentendo al Demogorgone di attraversare le dimensioni e fare una strage nel laboratorio di Hawkins. Nel caos, Undi riuscì a fuggire dal laboratorio attraverso un condotto che la portò nel mezzo del bosco attorno al laboratorio. Sarà proprio la sua fuga a permetterle di incontrare quelli che poi diventano i suoi migliori amici, ovvero Dustin, Mike e Lucas.
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