Stranger Things, Eddie muore?
Eddie muore in Stranger Things 4? Scopriamolo insieme.
ATTENZIONE: quello che segue è la spiegazione integrale sulla possibilità che Eddie muoia in Stranger Things 4 pertanto include alcuni spoiler sugli sviluppi della quarta stagione. Se preferite non guastarvi la sorpresa, vi suggeriamo di non proseguire la lettura. Se invece volete sapere se Eddie muore o meno, trovate la spiegazione di seguito.
All’inizio della quarta stagione, l’intera città di Hawkins si rivolta contro Eddie Munson, il metallaro a capo del club di Dungeons & Dragons del liceo di Hawkins. Eddie è considerato un omicida e il responsabile delle morti di Chrissy, Fred e Patrick, scatenando per la comunità un immotivato “Satanic panic” che vedrebbe in Eddie il capo di una setta dedita ai sacrifici umani.
Grazie all’aiuto di Robin, Dustin, Lucas, Nancy, Steve e Max, Eddie viene nascosto, messo in salvo e tenuto al sicuro dalla banda di Jason Carver, il capo della squadra di basket nonché fidanzato di Chrissy, determinata a farsi giustizia da sola. Dietro a tutto questo, in realtà, si nasconde Vecna alias Numero Uno.
Successivamente, Eddie finisce nel Sottosopra dopo avere investigato il Lover’s Lake alla ricerca di uno degli ultimi varchi che Vecna ha aperto a seguito dell’uccisione di Patrick. Steve viene infatti trattenuto da un tentacolo del Sottosopra e portato nella dimensione parallela, dove viene attaccato dai Demopipistrelli. Grazie all’aiuto di Dustin, Lucas e Erica, Steve, Eddie e Robin riescono a fuggire dal Sottosopra per fare ritorno nella loro realtà, ma Nancy non è altrettanto fortunata – Vecna si è impadronito di lei.
Durante la missione nel Sottosopra per distruggere Vecna, Dustin e Eddie hanno il compito di fungere da distrazione e di occuparsi di tenere a bada i Demo-pipistrelli, attirandoli verso la roulotte dello zio di Eddie e allontanandoli da casa Creel, così da permettere a Nancy, Robin e Steve di distruggere il corpo di Vecna.
“Chrissy, questa è per te” dice Eddie che si mette a suonare “Master of Puppets” dei Metallica sul tetto della roulotte. Il suono amplificato dalle casse richiama i Demo-pipistrelli per attirarli lontani da casa Creel. Dustin ed Eddie si trincerano nel caravan, ma i mostri alati iniziano a superare le barricate: sono spacciati. I due contemplano l’idea di fare ritorno ad Hawkins, ma Eddie capisce che non può più scappare e sceglie di fare ritorno al Sottosopra, lasciando Dustin fare ritorno nel loro mondo, per far guadagnare tempo ai suoi amici. Dopo aver imbracciato la sua bici, il metallaro attira i Demo-pipistrelli lontano dalla roulotte per distrarli.
Volgendosi verso il turbinio di Demo-Pipistrelli che ha di fronte, Eddie prende la sua lancia e il suo scudo e si prepara a combattere i mostri mettendocela tuta. Dustin arriva nel Sottosopra e assiste impotente alla scena del suo amico Eddie che viene dilaniato da uno sciame di Demo-pipistrelli.
Quando il potere di Vecna si spezza grazie agli sforzi congiunti di Steve, Nancy, Robin e Undici, i Demo-pipistrelli stramazzano al suolo. In quel momento Dustin si lancia verso Eddie, il quale è in condizioni disperate. “Stavolta non sono scappato” gli dice e si fa promettere da Dustin che si prenderà cura degli altri. Nemmeno nel momento più buio Eddie può fare a meno di ironizzare sul fatto che stava per diplomarsi. “Penso che finalmente questo sia il mio anno. Ti voglio bene, amico” dice Eddie a Dustin per poi morire tra le sue braccia.
Due giorni dopo, la città di Hawkins deve ancora riprendersi dal terremoto innescato da Vecna che ha provocato 22 vittime. Eddie è ancora considerato il capo della setta satanica “Hellfire” dalla maggior parte dei cittadini. Dustin decide di offrire qualche parola di conforto allo zio. Quando lo incontra al centro rifugiati, Dustin gli dice che era con lui quando “il terremoto” colpì Hawkins, e gli porge la collana con il plettro che Eddie era solito indossare. Lo zio non riesce a trattenere le lacrime mentre accarezza la collana del nipote. Dustin gli dice che Eddie ha combattuto e si è sacrificato per proteggere la sua città, nonostante l’odio che la comunità gli aveva rivolto. “Eddie è un eroe, signor Munson” dice Dustin, commosso, mentre lo zio piange in silenzio.
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