Le morti più tristi di Stranger Things, dalla prima alla quarta stagione
Quali sono le morti più tristi di Stranger Things? Ripercorriamo – in ordine cronologico – quali sono i personaggi scomparsi che hanno commosso maggiormente il pubblico della serie dal 2016 ad oggi. Attenzione: questo articolo include possibili spoiler sulla fine della quarta stagione. Se volete evitarli, vi consigliamo di non proseguire la lettura!
La morte di Benny Hammond, Stranger Things stagione 1 episodio 1
Benny Hammond è il gestore e proprietario di Benny’s Burgers, una tavola calda nella quale Undici, spaesata dal mondo esterno e appena fuggita dal Laboratorio di Hawkins, si avventura alla ricerca di cibo. È Benny a venire incontro alla bambina, dimostrandosi una persona gentile e pronta ad aiutarla, ed è sempre lui che telefona ai servizi sociali per avvisarli della presenza della piccola. La gentilezza di Benny gli costerà cara: l’uomo viene ucciso dopo aver ricevuto una visita di Connie Frazier, agente del dipartimento della difesa incaricata di indagare sulla fuga di Undi.
La morte di Barbara “Barb” Holland, Stranger Things stagione 1 episodio 3
Insieme alla migliore amica Nancy Wheeler, all’inizio della prima stagione Barb si reca a casa di Steve Harrington per una festa. Quella sera Nancy e Barb litigano, e quest’ultima si ritrova seduta a bordo piscina mentre cerca di pulire una ferita che ha sulla mano. Il sangue attira a lei il Demogorgone, il quale la trascina nel Sottosopra per poi sbranarla e ucciderla. La morte di Barb è il catalizzatore di molti eventi nella prima stagione, oltre ad alimentare il coinvolgimento di Nancy e di Hopper nei misteri di Hawkins e del Sottosopra a seguito della scomparsa di Will e del ritrovamento di Undici nei boschi.
La morte di Sara Hopper, Stranger Things stagione 1 episodio 8
Sebbene sia già morta all’inizio della prima stagione, Sara Hopper è uno dei personaggi più tragici della serie. Nata nell’aprile 1971, Sara era una bambina allegra, vivace e curiosa con una grande passione per le galassie. A seguito di una crisi respiratoria, a Sara viene diagnosticata una forma molto aggressiva di tumore. Al tempo Jim e sua moglie Diane vivevano a New York. Le cose si mettono male per Sara, che nel 1978 muore a causa della malattia. Di lì a poco, Diane e Jim divorziano e quest’ultimo torna a vivere nella sua cittadina natale di Hawkins.
Nella quarta stagione emerge una verità tragica sulla morte di Sara, stando a quando Hop racconta a Dmitri. Il tumore di cui la piccola fu vittima, secondo la ricostruzione di Hopper, sarebbe il risultato – indiretto – dell’esposizione agli agenti chimici tossici che Jim era incaricato di preparare durante la sua permanenza nell’esercito, in concomitanza della Guerra in Vietnam.
La morte di Bob Newby, Stranger Things stagione 2 episodio 8
Bob Newby è tra i personaggi più amati della seconda stagione. Il nuovo fidanzato di Joyce Byers supera ogni soglia di cringe, eppure la sua dolcezza lo rende irresistibile. Bob muore a seguito dell’attacco di un branco di Democani, non prima di aver guardato Joyce in volto e sorrisole un’ultima volta.
La morte di Alexei, Stranger Things stagione 3 episodio 7
La terza stagione introduce l’elemento russo nella serie tv. I sovietici si sono infiltrati ad Hawkins e stanno effettuando esperimenti che hanno a che fare con il Sottosopra. Dell’equipe di scienziati fa parte anche Alexei, un ricercatore russo che viene catturato da Murray, Joyce e Hopper. Divenuto un improbabile alleato, Alexei finisce per essere ucciso da Grigori, il russo strangolatore, come punizione per avere aiutato gli americani a sgominare l’operazione del grande magazzino Starcourt.
La morte di Billy Hargrove, Stranger Things stagione 3 episodio 8
Nella battaglia finale allo Starcourt, Billy sacrifica la propria vita per salvare Undici dalle grinfie del perfido Mostro Ragno, l’ammasso di cadaveri putrefatti che semina panico e distruzione per il grande magazzino. Dopo aver passato la maggior parte della stagione 3 posseduto dalla mente a sciame del Mostro Ombra, Billy riesce a tornare in sé quando Undi penetra la sua mente e attinge da un ricordo felice di Billy da piccolo insieme alla mamma scomparsa.
La morte di Chrissy Cunningham, Stranger Things stagione 4 episodio 1
La quarta stagione si apre con una delle morti più tristi di tutta la serie. Quella di Chrissy Cunningham, cheerleader del liceo di Hawkins. Tormentata dalle visioni fomentate da Vecna, Chrissy si rivolge a Eddie Munson per comprare della droga che possa contrastare gli incubi che vive. Tra i due nasce una bella complicità, ma quella sera la vita di Chrissy viene tragicamente spezzata da Numero 001, il quale fa di Chrissy la sua prima vittima.
La morte di Eddie Munson, Stranger Things stagione 4 episodio 9
Quella di Eddie Munson è una vera morte da eroe. Per guadagnare tempo e salvare i suoi amici, Eddie fa retromarcia e torna nel Sottosopra per fungere da bersaglio in movimento dei Demopipistrelli, così da sgomberare il campo a Casa Creel per la missione di Steve, Nancy e Robin. Il turbinio di creature alate si abbatte su di lui, e nonostante opponga una prodigiosa resistenza, Eddie muore a seguito delle ferite riportate dai Demopipistrelli. Le sue ultime parole a Dustin: “Ti voglio bene, amico”.
La morte di Max Mayfield, Stranger Things stagione 4 episodio 9
Max muore nel nono episodio dopo i traumi riportati dall’aggressione di Vecna. Nonostante Undici riesca a liberarsi dalla morsa di Numero 001, la ragazza non riesce a salvare Max abbastanza in fretta. Ecco che, ad Hawkins, Max muore tra le braccia di Lucas. Undici, tuttavia, non è pronta a dire addio alla sua amica, e facendo ricorso ai propri poteri la riporta in vita. Quella di Max è una morte a tutti gli effetti perché tecnicamente il suo cuore ha smesso di battere per un minuto, e la sua costituisce la quarta e ultima uccisione rituale che serve a Vecna per spalancare il portale tra il Sottosopra e Hawkins. Nelle scene finali vediamo Max in coma: quando Undi si reca nel vuoto per cercare il suo incoscio, la ragazza non appare da nessuna parte.
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