Suburra 4 non ci sarà: ecco la stagione finale
Niente da fare per Suburra 4. La prima produzione italiana Netflix si conclude con la terza stagione al debutto venerdì 30 ottobre.
A confermare la notizia è proprio il colosso dello streaming, che il 4 aprile 2019 ha ufficializzato il rinnovo della terza e ultima stagione.
Gina Gardini: “Suburra? Tre stagioni, sin dal principio”
Era da sempre previsto che serie e film non avessero molto in comune, ad eccezione di alcuni personaggi, ha spiegato Gina Gardini, showrunner di Suburra – La Serie, in concomitanza della presentazione della serie alla stampa, tra cui Tvserial.it, tenutasi lunedì 26 ottobre. “Sin dal momento in cui Netflix ci ha chiamato proponendoci di fare un adattamento di Suburra, l’idea da subito era di spostarsi a 180° rispetto al racconto e all’anima del film, per fare la serie” ha spiegato Gardini.
“Il film si era sviluppato in maniera precisa: i personaggi e gli eventi erano al servizio della scadenza cupa dell’Apocalisse” ha aggiunto la showrunner, che ha continuato: “Quindi, abbiamo ribaltato tutto. L’idea per la serie era quella di raccontare come questi personaggi arrivassero a creare gli eventi”.
Sin dal principio, Suburra – La Serie è stata congegnata per portare sullo schermo un racconto articolato nell’arco di tre stagioni, ha confermato Gardini. Alla base di questa decisione c’è la volontà di raccontare i tre diversi mondi dei personaggi, ovvero Chiesa, Stato e Criminalità Organizzata.
Arnaldo Catinari: “La terza stagione è una corsa contro il tempo”
A chi fa notare che la terza stagione, i cui sei episodi (due in meno rispetto alla seconda, e quattro in meno rispetto alla prima) sono stati girati dovendo fare i conti con l’emergenza sanitaria Covid-19, restituisce un senso di fretta allo spettatore, il regista Arnaldo Catinari risponde così.
“Sintetizzare il tempo era ciò che questo epilogo ci richiedeva” ha dichiarato il regista della terza stagione, che ha aggiunto che gli episodi finali sono stati preparai in questo modo “Perché il tempo fosse quasi ineluttabile, e questi personaggi non potessero più scappare da nessuna parte. Ognuno è solo con sé stesso e davanti a un tempo che sta per finire”.
“All’inizio fare solo sei puntate mi preoccupava molto, perché pensavo che fossero poche” ammette Cantinari, “Avremmo potuto farne dieci, ma per come abbiamo speso il racconto mi sembra che sia lo spazio migliore, specialmente per lo spazio emotivo dei personaggi, a di là dell’azione”.
Era venerdì 6 ottobre 2017 quando la prima produzione italiana approda per la prima volta sul servizio di intrattenimento più famoso al mondo, attingendo dal film diretto nel 2015 da Stefano Sollima, che prende spunto a sua volta dal romanzo di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.
A pochi mesi dal debutto, il 29 gennaio 2018 Netflix annuncia poi il rinnovo della serie per una seconda stagione, resa disponibile il 22 febbraio del 2019. La terza e ultima stagione è disponibile in streaming da venerdì 30 ottobre con i sei episodi finali della serie.
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