Suburræterna, la serie tv è tratta da una storia vera?

Suburræterna è tratta da una storia vera?

Suburræterna è tratta da una storia vera o no? Continua a leggere questo articolo per scoprire tutte le informazioni. Martedì 14 novembre 2023, su Netflix debutta la serie televisiva ispirata al romanzo Suburra di Giancarlo De Cataldo e Carlo Bonini.

Il libro affronta il tema della criminalità moderna a Roma, esplorando le bande che gestiscono gli affari criminali nella Capitale e le guerre che fungono da sfondo in una città notevolmente diversa dal passato. Di conseguenza, anche Suburræterna si ispira a eventi realmente accaduti nella città.

La famiglia criminale degli Anacleti della serie Suburra prende ispirazione esplicita dal clan di sinti italiani dei Casamonica, l’organizzazione criminale presente a Roma. Tuttavia, è importante sottolineare che, nonostante questa fonte di ispirazione, ci sono differenze significative tra la rappresentazione televisiva e la realtà.

Suburra, i romanzi

Suburræterna è liberamente ispirata al romanzo Suburra di Giancarlo De Cataldo (un giudice di corte d’assise a Roma) e Carlo Bonini (un giornalista e scrittore, conosciuto anche per Ti mangio il cuore, L’Isola Assassina. La sfida di Daphne al cuore corrotto dell’Europa, Il corpo del reato, La notte di Roma e ACAB All cops are bastards).

Dal romanzo è stato tratto anche un film nel 2015 (diretto da Stefano Sollima) e una serie televisiva nel 2017. Suburra si svolge in una Roma trasformata, dilaniata da scontri tra bande, trame criminali e corruzione politica. L’evento scatenante è la morte per overdose di una prostituta in un hotel insieme a un influente parlamentare, dando il via a un romanzo che coinvolge figure della mafia romana, clan e interessi politici.

Di cosa parla Suburræterna?

Qual è la trama della serie televisiva. Nel sottobosco criminale, Cinaglia ha ereditato il ruolo da Samurai e, insieme a Badali, gestisce gli affari della città. Tuttavia, ci sono coloro che rifiutano questo sistema consolidato. Nuovi attori entrano in gioco, sconvolgendo gli equilibri di Roma. Spadino è costretto a fare ritorno per proteggere la sua famiglia e cercare alleati in luoghi inaspettati.