Succession, chi è Fikret e cosa intende Kendall
“Certa gente non sa fare un accordo, Fikret”. Su questa frase di Kendall (Jeremy Strong) si chiude l’ottavo, nonché terzultimo, episodio della quarta stagione di Succession. La serie creata da Jesse Armstrong è sempre più vicina alla sua epica conclusione. Che cosa intende dire Kendall?
Chi è Fikret in Succession
Nell’ottavo episodio, Kendall ha deciso di cedere alle pressioni di Roman (Kieran Culkin) e ha acconsentito affinché ATN desse per vincente Jeryd Mencken anche in Winsconsin (nostante l’incendio in un centro elettorale), chiudendo di fatto la corsa elettorale e presentando al candidato di estrema destra la presidenza su un piatto d’argento. Kendall era determinato a sostenere il candidato democratico Daniel Jiménez, annunciando all’ex moglie Rava che la vittoria dei “buoni” era vicina.
Quando scopre dal cugino Greg che Shiv sta cospirando con Matsson perché la vendita di Waystar RoyCo a GoJo non vada in fumo, Kendall si sente ferito dal tradimento della sorella e decide di dare il supporto a Mencken, spianandogli la strada verso la Casa Bianca. Di ritorno verso casa dopo aver lasciato gli uffici di ATN – e dopo aver ascoltato il discorso trionfale e inquietante di Mencken -, a bordo della sua auto Kendall telefona a Rava.
Quest’ultima, con la voce rotta dal pianto – presumibilmente per la vittoria dell’estrema destra – dice a Kendall che i suoi figli stanno dormendo e che non è una buona idea presentarsi a casa loro per salutarli. Kendall ha due figli – Iverson e Sophie -; quest’ultima è stata recentemente attaccata per strada da qualcuno che potenzialmente l’ha presa di mira perché figlia di Kendall, co-proprietario di ATN ovvero un’emittente che si è guadagnata la reputazione di essere filo-destrorsa.
Con l’insediamento di Mencken – che riecheggia l’ascesa al potere di Trump nel 2016 -, si prospettano tempi duri per gli Stati Uniti. Kendall ne è consapevole, e il suo sguardo funereo tradisce la piena consapevolezza del gesto che ha compiuto. Pur di ferire Shiv, Kendall potrebbe aver compromesso il futuro del suo Paese. Da quando suo padre Logan è morto, Kendall sta cercando in tutti i modi di dimostrarsi alla sua altezza.
La decisione di sostenere Mencken – con la promessa che il neo-presidente mandi all’aria l’acquisizione di Waystar da parte di GoJo – Kendall cerca di giustificarla come una decisione puramente strategica. Logan, infatti, ha sempre guardato al business, mentre – nel caso delle elezioni tra Jiménez e Mencken – e Kendall sostiene di aver fatto esattamente la stessa cosa. La verità è che Kendall ha scelto di sostenere Mencken per punire la sorella, rea di avere tradito la sua fiducia.
Da qui la frase rivolta a Fikret, il suo autista. Il personaggio è stato visto solo in due episodi – la prima volta nel pilot e recentemente nel quinto episodio della stagione 4 “La lista nera” – ed è interpretato da Greg Harvey, stunt-man e attore. Fikret è una delle persone più vicine a Logan, tanto che lo stesso secondogenito Roy aveva proposto al padre, quando voleva essere liquidato dall’azienda di famiglia, di “tenersi” Fikret come parte della sua buonuscita.
“Some people just can’t cut a deal, Fikret” è il momento in cui Kendall ha finalmente accettato di essere inghiottito dall’ombra del padre, mettendo fine a tutti i tentativi messi in atto fino a quel momento per emanciparsi dalla scomoda figura di Logan Roy. Jiménez, Matsson, Shiv… ciascuno di loro, a modo proprio, ha fallito nel presentare a Kendall una proposta che lo sviasse dal cedere la Casa Bianca a Mencken.
La loro inadempienza – agli occhi di Kendall – è il pretesto che gli ha permesso di comportarsi come Ponzio Pilato, lavandosi le mani delle implicazioni etiche di quella brutta pagina di giornalismo americano.
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