Sunny: intervista a Rashida Jones e Hidetoshi Nishijima (Suzie e Masa Sakamoto)
Esordisce mercoledì 10 luglio 2024 su Apple TV+ una nuova serie: Sunny. Di seguito, nell’intervista a Rashida Jones e Hidetoshi Nishijima, che interpretano rispettivamente Suzie e Masa Sakamoto, scopriamo di più.
Trovi il video con l’intervista completa a Rashida Jones e Hidetoshi Nishijima (Suzie e Masa Sakamoto) all’inizio di questo articolo.
La curiosità di Rashida Jones che l’ha spinta a accettare la parte
È l’interprete di Suzie in Sunny: in questa intervista Rashida Jones racconta cosa abbia suscitato il suo interesse in questa storia. “È molto diversa rispetto a tutto quello che ho interpretato prima. Sono sempre alla ricerca di qualcosa da poter vivere un pochino come una strada mai battuta verso qualcosa che sia – in qualche modo – universale”. Nel caso specifico, aggiunge, “mi sono sentita [incuriosita dal] Giappone nel prossimo futuro, dal mistero, dal thriller, dai robot e da questa bizzarra versione del prossimo futuro”.
Senza dubbio “raccontare una storia sul dolore, sull’appartenenza, sulla connessione e sulla solitudine era un modo grandioso per immergersi [in tutto questo]”. Siamo felici che l’abbia fatto!
“Quello che affronteremo nel prossimo futuro” è l’aspetto più interessante per Hidetoshi Nishijima
Sunny è l’occasione per Hidetoshi Nishijima di esplorare un tema che gli sembra molto intrigante. La parte migliore della storia per lui è “probabilmente quello che affronteremo nel prossimo futuro”.
Ovviamente il pensiero va all’intelligenza artificiale, sulla bocca di tutti coloro che si occupano dei recenti sviluppi della tecnologia. “Al momento abbiamo il tema dell’intelligenza artificiale e più è la tecnologia che evolve e va avanti, più ci sono pro e contro. Dobbiamo pensare a come esseri umani e intelligenza artificiale possano coesistere. Questa storia e la mia performance penso che facciano pensare a questo. Penso che il pubblico sarà in grado – probabilmente – di pensarci.”
In generale, conclude, “è stata un’esperienza davvero interessante per me. Questa non è solo una storia sui robot, ma penso che lo show parli di relazioni, di esseri umani e di cosa voglia dire avere un’anima; del perché siamo vivi, del perché gli esseri umani siano vivi; del significato di essere umani”. È una serie che ci conduce in profondità.
Quando potremo guardare un robot negli occhi, cambierà un pochino la nostra percezione
Andando oltre Sunny, in questa intervista a Rashida Jones, le chiediamo se faccia spavento l’idea che – un giorno, forse neanche troppo lontano – i robot possano prendere il posto degli esseri umani. “Siamo certamente in un momento critico con l’intelligenza artificiale. Penso che ci sia una via di mezzo tra l’entusiasmo e la paura intorno allo sviluppo di essa, che ci sia uno scarto tra le persone che ci stanno mettendo la testa e quelle che saranno condizionate da essa”. Oltre a questo ragionamento generale, aggiunge: “penso che non appena avrai una sorta di robot che potrai guardare negli occhi e avere un momento tenero con esso, cambierà tutto. Una cosa è stare seduta al computer e usarlo per creare un’immagine carina di te in spiaggia con un delfino che salta dietro di te, un altro conto è averlo direttamente in casa tua. Cambierà un pochino le cose, penso.” Non ci resta che aspettare e vedere.
In Sunny “sono tutti soli, ma le persone non possono vivere da sole”
Sunny è un’esplorazione del dolore, come ha spiegato Hidetoshi Nishijima in precedenza. Che sia questo sia il cuore pulsante della storia? Risponde proprio l’attore. “Il dolore e la solitudine sono due dei temi della storia. Non solo Masa, ma anche Suzie [è sola]. Sono tutti soli, ma le persone non possono vivere da sole. Quando stai cercando di ottenere qualcosa, devi lavorare o essere con qualcuno. Questo potrebbe essere davvero salvifico o d’aiuto per te. Penso che Sunny stia sviluppando una sua coscienza”.
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