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Come superare la fine di una serie tv?
Ci siamo passati tutti, è dura, ma prima o poi se ne viene fuori. Di cosa stiamo parlando? Della traumatica fine di una serie tv e dei terribili effetti che un finale di serie ha sul nostro debole cuore di spettatori seriali condannati a questa sofferenza.
Ogni volta che iniziamo una serie tv, siamo noncuranti di quello a cui andiamo incontro: passano le stagioni, gli episodi, muoiono personaggi, ne arrivano di nuovi, nascono amori, finiscono relazioni e amicizie, eppure la fine è sempre un miraggio lontano, che non teniamo in considerazione mentre ci affezioniamo ora a uno ora a un altro personaggio o più in generale al “mondo” della serie.
La fine però c’è o dovrà esserci, e quando arriva è ormai troppo tardi per prepararsi nel migliore dei modi ad affrontarla.
La depressione post serie tv infatti esiste, è accertata ed è quella sensazione di tristezza, ansia e vuoto provocata dall’abbandono di un universo narrativo nel quale si è vissuto fino a quel momento. I protagonisti della serie infatti, è come se fossero diventati nostri amici o familiari, così come i luoghi sono diventati, seppur per poco tempo, le nostre case.
É chiaro che abbandonare la propria casa, i propri amici e la propria famiglia possa causare sofferenza ed è questo quello che succede nel caso del finale di una serie televisiva alla quale ci si è affezionati.
C’è un modo per superare la fine di una serie tv? Sì ci sono diversi metodi, ma prima è il caso di analizzare i sintomi. La depressione post serie tv è infatti solo una delle patologie che si possono contrarre dopo la fine di una serie tv, c’è infatti anche la ben peggiore post binge watching blues: il binge watching blues è il senso di vuoto, malinconia e solitudine che colpisce come un dardo in petto, i bingewatcher che in sessioni di pochi giorni e in casi più estremi di poche ore, guardano tutti gli episodi di un’intera serie televisiva. Questi soggetti sono più inclini a essere investiti dalle conseguenze che la fine di una serie tv porta con sé; concentrando infatti, in un breve periodo di tempo, la visione di intere stagioni tv, entrano a tal punto nell’universo narrativo della serie che stanno guardando che, quando sono costretti a uscirne, si ritrovano spaesati nella realtà che sembra essere alienante ed estranea rispetto alla finzione narrativa.
Come si diceva però, c’è un rimedio per queste patologie, ma il percorso per superare la fine di una serie tv oltre che essere difficoltoso è pure strutturato in diverse fasi nelle quali è facile inciampare senza riuscire a rialzarsi.
Come per tutti i traumi, ci sono una serie di fasi da attraversare per superare la fine di una serie tv.
La prima fase è quella della negazione: negare che la serie sia finita e continuare a prendere in mano il telecomando o a cliccare play nella speranza di vedere un nuovo episodio è il primo passo in questo percorso di catarsi.
La seconda fase è quella della rabbia: rendersi conto che la serie è finita e che non tornerà provoca infatti numerosi attacchi d’ira, utile però per sfogare le proprie emozioni latenti.
Terza fase, la contrattazione, il momento in cui si cerca di scendere a patti con se stessi cercando di razionalizzare il problema per superarlo.
La quarta fase, quella della depressione, il momento di vuoto che segue al fallimento della contrattazione e che permette di tirar fuori tutte le emozioni negative in maniera diversa però rispetto alla rabbia.
Alla fine, arriva la quinta fase, l’accettazione: la serie è finita e non tornerà, ma una speranza ancora c’è: un remake, un reboot o uno spin off potrebbero infatti sempre arrivare a colmare il vuoto che la fine di una serie porta inevitabilmente con sé.
Cosa fare quando finisci una serie tv
Una volta attraversate le 5 fasi per superare la fine di una serie tv è però necessario trovare qualcosa in grado di colmare il vuoto lasciato dalla serie. Tra le varie opzioni tra cui scegliere ci sono:
-
- Aprire un forum in cui discutere della serie con altri fan
- Scrivere una fan fiction sulla serie
- Iniziare una nuova serie
L’opzione 3 sembra la più facile ma è anche la più pericolosa perché rischia di portare a una ricaduta. Per i più temerari e coraggiosi però, ecco una serie di cataloghi cui attingere spunti per iniziare una nuova serie tv:
- Catalogo Amazon Prime Video
- Catalogo Netflix
- Catalogo Now TV
- Catalogo Sky Box Sets
- Catalogo TIMVISION
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