“Mi affascinano i comportamenti di protesta, e quello di Jamie Tartt ne è un valido esempio,” racconta Phil Dunster, interprete del calciatore bad boy in Ted Lasso. La comedy che è tornata dal 23 luglio con la seconda stagione su Apple TV+ ritrova Jamie Tartt come concorrente di un bollente dating show. Abbandonata la carriera calcistica e il Manchester City, Jamie sembra più votato che mai all’autodistruzione.
Scegliere l’edonismo anziché la propria identità non gli farà alcun favore, anticipa Phil Dunster. “Quando si sentono spaventate o vulnerabili, le persone reagiscono in modi diversi,” ammette Dunster, che aggiunge: “Questo era quello che mi interessava portare sullo schermo”.
Si tratterà del primo passo verso un cammino di redenzione che potrebbe riportare Jamie Tartt a fare i conti con sé stesso. “Lascio decidere al pubblico se Jamie si meriti una seconda occasione o meno,” concede Dunster, il quale sostiene che Jaime sappia di doversi comportarsi meglio con il prossimo. “Ha imparato la parola ‘scusa’ e sta cercando di usarla” spiega il suo interprete.
La parabola di Jamie è analoga a quella di molte e molti giovani di talento la cui stella spesso brucia troppo in fretta. Come si protegge da questo l’attore Phil Dunster? “Bella domanda,” afferma, per poi soffermarsi a riflettere. “Non sono così bravo a calcio, quindi ogni volta che ci ho giocato durante la pandemia mi è stato utile ricordarmelo, mentre interpreto questo campione in ascesa” ha scherzato Dunster. “Questo, e giocare a FIFA con chi è più bravo di me”, aggiunge.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Phil Dunster riguardo all’esperienza di Ted Lasso, la cui seconda stagione è disponibile in streaming dal 23 luglio su Apple TV+ con un episodio a settimana.
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