Tempesta d’amore, dove è ambientata?
La città Bichlheim di Tempesta d’amore esiste davvero oppure no? Scopriamo subito tutte le informazioni. Creata da Bea Schimdt nel 2005, Tempesta d’amore è una celebre soap opera tedesca attualmente composta da 19 stagioni (oltre 4.099 puntate).
La serie televisiva è ambientata a Bichlheim, una cittadina immaginaria che sorge nel Sud della Baviera. Gli autori, con il cambio di set del 2011, hanno creato una vera e propria comunità intorno al Furstenhof, un incantevole albergo. Il nome di questo paese è stato svelato nella settima stagione (dall’episodio 1.392 al 1.600). Nella soap opera, Bichlheim si trova vicino a Bad Tölz, una città tedesca (reale) situata nel land della Baviera.
SCOPRI ALTRE NOTIZIE DELLA SERIE Tempesta D’amore (2005)!
Inoltre, dalla stagione 7 le vicende si svolgono anche al Birrificio Burger, mentre dalla sedicesima stagione al Cafe Liebling.
Tempesta d’amore, la città Bichlheim esiste davvero?
Dunque, Bichlheim, la città dove è ambientato Tempesta d’amore, non esiste realmente: si tratta di un luogo immaginario creato dagli autori dello show. Anche il Fürstenhof – l’albergo dove si intrecciano le storie dei protagonisti – non è reale: questa struttura è stata ricreata nel Castello di Vagen (del 1768). Gli interni sono girati negli studi della Bavaria Film a Geiselgasteig.
SCOPRI TUTTO SUGLI ATTORI E SULLA TRAMA DELLA SERIE!
La location principale è Vagen, un villaggio che si trova nel distretto di Rosenheim, in Baviera (Germania). Si tratta di un piccolo paese immerso nel verde e nella natura
La soap opera tedesca è ambientata in un lussuoso hotel, il Fürstenhof. In questo luogo si snodano le vicende dei protagonisti, tra giochi di potere, intrighi amorosi e colpi di scena. La serie va in onda tutti i giorni alle 19:30 su Rete 4. Gli episodi sono disponibili anche in streaming su Mediaset Infinity.
Nel cast troviamo, tra gli altri, anche Dirk Galuba, Antje Hagen, Sepp Schauer, Mona Seefried, Judith Hildebrandt, Joachim Latsch, Natalie Alison, Gregory B. Waldis e Gregory B. Waldis.
Lascia un commento