Terra Amara, Colak uccide Lutfiye?
Terra Amara, Colak uccide Lutfiye? Alla scoperta delle anticipazioni di questa settimana della soap turca Bir Zamanlar Çukurova, a un passo dal gran finale.
Nella puntata in onda il giorno di Pasquetta, Lütfiye – nuova sindaca di Çukurova – ha visto il suo incontro con gli imprenditori della zona interrotto da una tragica notizia. Suo nipote Fikret è in fin di vita a causa di un drammatico incidente di cui è rimasto vittima. Insieme a Züleyha e Çetin, zia Lütfiye corre in ospedale per essere al capezzale di Fikret, il quale ha ben poche probabilità di sopravvivere.
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L’emorragia cerebrale che i medici hanno riscontrato è molto grave, ed esiste un solo chirurgo – in Europa – che potrebbe sottoporre Fikret all’intervento che gli salverà la vita. Graize ad Hakan Gümüşoğlu, il luminare raggiunge Adana ed effettua l’operazione. Fikret riapre gli occhi: finalmente il peggio è passato, i medici confermano che è fuori pericolo.
L’incidente in cui per poco Fikret non ci rimetteva la vita è stato provocato da Çolak, il quale voleva vendicarsi di Fikret che lo aveva punito per aver attaccato la villa Yaman. Çolak ha rivendicato di fronte a Çetin la sua responsabilità nell’incidente, annunciando che continuerà a tentare di uccidere il suo nemico Fikret.
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Nel frattempo la sindaca Lütfiye si presenta presso le strutture di Çolak per notificargli che il magazzino che ha costruito nella sua casa sarà demolito in quanto abusivo. La sindaca gli rammenta che Çolak ha già ricevuto tre comunicazioni al riguardo e che lui le ha ignorate bellamente.
Çolak fa storie e si rifiuta di incassare la sconfitta, estrae la pistola e minaccia la sindaca di ucciderla. Lütfiye è una donna temeraria e non arretra di un millimetro: le parole di Çolak non la fanno vacillare nemmeno mentre si trova la pistola di lui puntata addosso.
In quel momento la gendarmeria sopraggiunge e lo arresta per aver minacciato Lütfiye, che è una funzionaria pubblica e in quanto tale è tutelata da leggi che la proteggono nell’esercizio del suo lavoro. Çolak viene così portato in carcere. Una volta rilasciato, il malavitoso promette di vendicarsi – ancora una volta – della famigia Fekeli e diffonde voci contro Lütfiye, accusando la nuova sindaca di abusare del suo potere per favorire suo nipote nelle attività imprenditoriali di quest’ultimo.
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