Anticipazioni Terra Amara Rete 4 lunedì 17 giugno 2024
L’episodio 66 di Terra Amara va in onda su Rete 4 lunedì 17 giugno: a grande richiesta Mediaset ripropone tutta la soap turca a partire dalla prima puntata nella collocazione oraria che fu di Tempesta D’Amore. Il titolo va in onda su Rete 4 in replica dal lunedì alla domenica alle ore 19.40. In alternativa, è disponibile anche in streaming on demand su Mediaset Infinity. Per accedere alla piattaforma non occorre sottoscrivere alcun abbonamento. Infatti, si tratta di un servizio gratuito e legale. È sufficiente creare un account con alcuni dati anagrafici o accedere attraverso un profilo social tra quelli elencati in fase di registrazione. Di seguito le anticipazioni complete di Terra Amara del 17 giugno 2024.
Terra Amara episodio 66 trama
Nel prossimo episodio di Terra Amara in replica su Rete 4 lunedì 17 giugno, nel momento in cui viene liberato – grazie a Fekeli – Demir litiga con Hunkar. Non si capacita del fatto che lei abbia anche solo potuto pensare che fosse l’omicida di Sait. Demir è furibondo. Non vuole restare un minuto di più in Villa e va a stare in hotel con Adnan, Zuleyha e Nimet. Così facendo Demir si allontana dalla tenuta. Gaffur intravede in questa mossa una possibilità di trarre un vantaggio. È proprio quello che cerca di ottenere. Ci riuscirà?
Yilmaz, dal canto suo, non ha digerito il fatto che Fekeli si sia battuto per far liberare Demir. Colpevole o no del reato in questione, Yilmaz ha un’idea ben chiara su quale sia la giusta “destinazione” di uomini crudeli come lui: la prigione. Perché Fekeli – che è sempre stato dalla parte di Yilmaz – si è battuto per dimostrare l’innocenza di Demir in merito alla morte di Sait?
Yilmaz è intrigato da Mujgan e, ci azzardiamo a dire, che sia reciproco. I due continuano ad approfondire la loro conoscenza. Infatti, cercano di andare a fondo e capire quali siano state le loro esperienze. Il passato è importante da conoscere in modo da non ferirsi a vicenda toccando tasti ancora dolenti. Il nostro vissuto condiziona chi siamo. Quello che abbiamo trascorso ci permette di vedere le cose da una determinata prospettiva. Non è detto che sia un male. A volte quello che ci è capitato ci fa sviluppare una sensibilità che altrimenti non avremmo. Sta di fatto che se ci sono nodi irrisolti, è più difficile andare avanti e guardare al futuro senza tirarsi dietro una zavorra.
Per Yilmaz è un’occasione di crescita notevole. Infatti, è grazie alle parole di Mujgan e al giuramento di Ippocrate di lei, che apprende una lezione importantissima. Non è un caso se sia proprio dopo essersi confrontato con lei che chiede scusa a Fekeli. Infatti, ragionandoci su, capisce il suo gesto, inizialmente del tutto incomprensibile. In primis, infatti, Yilmaz aveva dato contro Fekeli: come gli è saltato in mente di difendere Demir? Non solo capisce, ma a sorpresa difende il rivale. Nel momento in cui sente alcune chiacchiere da parte di certi imprenditori che stanno facendo alla riunione della camera dell’industria, non si trattiene. A volte esistono gesti apparentemente incomprensibili che, però, celano una grande sensibilità. Chi avrebbe detto che sarebbe stato proprio Yilmaz a prendere le difese di Demir? Eppure così è. Il senso di giustizia ha la meglio sulla storica rivalità.
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