The OC, Adam Brody dice sì al revival ma ad una condizione
Adam Brody è disposto a un revival di The OC ad una sola condizione. Trasmesso dal 2003 al 2007 dalla rete americana Fox (e nel nostro Paese a partire dal 2004 da Italia 1), The OC ha raccontato le vite dei ricchi e potenti di Newport, cittadina nel cuore dell’Orange County. La serie ha contribuito a lanciare le carriere del quartetto degli allora giovani protagonisti Mischa Barton, Ben McKenzie, Adam Brody e Rachel Bilson.
L’interprete di Seth Cohen, durante la premiere di Shazam! Furia degli Dei, ha rivelato ai microfoni di E! le sue condizioni per un eventuale revival di The OC. Un viaggio interessante per l’attore che dopo vent’anni dall’iconico ruolo di quel ragazzo nerd, amante dei fumetti, ora si ritrova ad indossare una tuta da super eroe. “The OC è stato un viaggio meraviglioso. Mi sono molto divertito e ho apprezzato molto vedere i fan entusiasti. Inoltre, mi sono sentito in piena sintonia sia con il personaggio di Seth che con gli sceneggiatori”.
In un epoca di reboot e revival, tra cui il recente – poi cancellato – Gossip Girl con Leighton Meester (moglie di Adam Brody), c’è speranza per un ritorno a Newport Beach?
“Se ci fosse una bella idea, con una bella ispirazione direi di sì e per ‘idea’ intento un sacco di soli…”. Una provocazione di Brody che non è nuova, anzi, già in altre occasione si è esposto molto restio ad un ritorno di The OC.
“In un certo senso The OC è simile a Gossip Girl, dall’idea di partenza di critica al contesto sociale, ma che in realtà non è. Si tratta di una celebrazione del benessere, secondo me. Ovviamente, al centro della storia ci sono persone che si vogliono bene, una famiglia che si ama dove tutti si prendono cura uno dell’altro. Non si tratta di celebrare solo il denaro, ma c’è anche l’amore, il romanticismo e gli anni del liceo”.
Tutte considerazioni di Brody a posteriori che ci fanno capire come lo show ha avuto i suoi effetti mediatici negli anni in cui è andato in onda, influenzando milioni di adolescenti. Riprendere oggi la storia di quei personaggi sarebbe molto pericoloso e il rischio di fare come Gossip Girl è dietro l’angolo. Anche pensare ad un reboot con nuovi personaggi potrebbe avere poco interesse per il pubblico di oggi.
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