L’offerta che ha cambiato la vita di Matthew Goode
Tra i titoli più visti su Paramount+ – il servizio streaming che ha esordito lo scorso settembre sugli schermi italiani – c’è The Offer, la miniserie originale che si basa sulle straordinarie e inedite esperienze del produttore premio Oscar Albert S. Ruddy durante la lavorazione del film “Il Padrino”.
Ruddy (interpretato da Miles Teller) cerca di convincere i dirigenti dello studio – riluttanti a produrre un altro film di gangster – che quello a cui sta lavorando non è solo un semplice film di gangster. La serie racconta la storia, particolarmente travagliata, dietro alla produzione de Il Padrino: dall’acquisizione dei diritti del libro di Mario Puzo al ruolo del boss Joe Colombo, che ha convinto gli italoamericani a New York a non intralciare le riprese.
Ad accompagnare Ruddy in quella che sarà consegnata alla storia come una delle operazioni cinematografiche più rocambolesche – e fortunate – è Robert Evans, leggendario produttore hollywoodiano nonché colui che decise di realizzare Il Padrino, rompendo i molti indugi attorno alla pellicola e decidendo di percorrere una strada piuttosto accidentata. In questa serie ha il volto di Matthew Goode, il cui ruolo nei panni di Henry Talbot in Downton Abbey l’ha consacrato nel firmamento seriale a partire dallo scorso decennio.
Smessi i panni del vampiro Matthew Clairmont in A Discovery of Witches, Matthew Goode si è lanciato nell’esperienza di The Offer; un’avventura iniziata quasi per caso, racconta l’attore. “Ero stato cercato per un ruolo diverso da quello di Bob Evans. Passavano mesi e il mio telefono non squillava, pensavo che quel treno fosse ormai passato. Poi è arrivata la chiamata – mi trovavo sul campo da golf – e i miei manager dissero di sì prima ancora che lo sapessi,” ricorda Goode.
Del suo personaggio – la cui mitica inflessione è frutto di mesi che Matthew Goode ha passato rivedendo le interviste di Bob su YouTube -, l’attore dice: “È stato un precursore in tanti aspetti dell’industria di Hollywood, anticipando i gusti del pubblico e i tempi. Se oggi fosse ancora con noi? Produrrebbe le serie tv”.
Ha avuto timore di interpretare un personaggio realmente esistito? Goode si affida al suo humor britannico per fugare ogni dubbio: “Avrebbe potuto andarmi peggio – pensa se avessi dovuto interpretare Marlon Brando. Ti immagini tutta quella pressione?” conclude, ridendo.
In apertura di post, l’intervista integrale a Matthew Goode, co-protagonista della miniserie The Offer in streaming su Paramount+.
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