Samantha Morton fa rivivere il mito di Caterina de’ Medici nella serie televisiva targata Starzplay al debutto domenica 11 settembre. The Serpent Queen continua la tradizione di Starz nel raccontare in chiave contemporanea e attuale le biografie delle grandi sovrane del passato.
Dopo le produzioni originali The White Princess, The White Queen e The Spanish Princess e la deliziosa The Great, il catalogo del servizio streaming di Lionsgate si impreziosisce col racconto che Caterina affida alla sua nuova serva e confidente, Rahima. A quattordici anni, la giovane orfana Caterina, viene data in sposa alla corte francese del XVI secolo. È infatti la nipote di Papa Clemente (interpretato da Charles Dance) il quale ha negoziato con il Re di Francia una ricca dote, un’alleanza geopolitica e l’aspettativa di molti eredi in cambio dell’unione in matrimonio con il suo secondogenito.
“Caterina de’ Medici era senz’altro una donna astuta, ma c’è chi commette un errore di forma nel considerarla una donna ambiziosa,” riflette la sua interprete Samantha Morton nel corso della sua intervista con Tvserial.it. Non bisogna fraintendere la sua ascesa con la spregiudicatezza. “Prima di tutto, Caterina ha agito sulla base di un istinto primordiale: la sopravvivenza. Doveva riuscire a farcela in quella corte” ha raccontato l’attrice nominata due volte ai Premi Oscar, nel 2000 per Accordi e disaccordi e quattro anni dopo per In America – Il sogno che non c’era.
Tuttavia, la prima notte di nozze, Caterina scopre che il marito è innamorato di Diane de Poitiers (interpretata da Ludivine Sagnier) una bellissima dama di compagnia con il doppio della sua età. Con il futuro improvvisamente incerto e con poche speranze di concepimento, Caterina è costretta a capire rapidamente di chi può fidarsi – sia all’interno del suo entourage personale di cortigiani che tra i membri della corte reale – mentre supera in astuzia chiunque sottovaluti la sua determinazione a sopravvivere ad ogni costo.
“Soltanto in un secondo momento Caterina si è resa conto che la gestione degli uomini attorno a lei aveva portato a delle conseguenze disastrose. Il fatto che lei abbia saputo governare con l’obiettivo di riportare la pace in quella terra nasce dall’inadempienza dei maschi che popolavano la corte,” afferma Samantha Morton. È un problema ancora attuale, quello dell’estromissione sistemica delle donne dalla rappresentanza nelle stanze del potere. “Più che di donne nelle sale dei bottoni, abbiamo bisogno di essere rappresentate in ruoli di autorevolezza perché è a questo che si attaccano, puntualmente, i nostri detrattori: a quanto sia facile screditarci” dice Samantha Morton.
In apertura di post trovate l’intervista completa a Samantha Morton, interprete di Caterina de’ Medici nella serie tv. The Serpent Queen è disponibile in streaming dall’11 settembre su Starzplay con un episodio inedito ogni domenica.
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