The Society 2: cosa sarebbe successo e quanto sarebbe durata la serie
La serie tv The Society aveva conquistato i fan, tanto che era stata rinnovata per una seconda stagione. Tra emergenza sanitaria e sospensione delle riprese, purtroppo c’è stato un cambio di rotta. Infatti The Society non avrà una seconda stagione: la serie è stata cancellata da Netflix. Christopher Keyser, creatore della serie, ha rivelato la sua delusione nell’apprendere della cancellazione. “Abbiamo passato gli ultimi mesi a prepararci per tornare di nuovo, avendo a che fare con tutti i protocolli del COVID. E poi ho ricevuto una chiamata da Netflix che diceva ‘Abbiamo preso questa decisione’. È stato ovviamente sconvolgente e brusco“.
La serie racconta di un gruppo di ragazzi che finiscono in una realtà alternativa e, non avendo nessuno come guida, devono rimboccarsi le maniche, ricostruendo una nuova società. Allie, la leader che viene scelta dalla maggioranza, viene però presto rinnegata, tanto che viene incastrata durante le elezioni a sindaco per boicottaggio (di cui non è colpevole) e arrestata. Nel frattempo un altro gruppo fedele a Allie era partito in esplorazione, per scoprire se c’era del terreno coltivabile e fortunatamente lo trovano.
Nelle ultime scene scopriamo che il vero mondo da cui i ragazzi sono stati allontanati (il colpevole è l’autista dell’autobus che si voleva vendicare dei loro genitori perché non pagato per il suo servizio di eliminazione del cattivo odore) esiste ancora. Inoltre anche lì è passato del tempo e gli abitanti sono convinti che i protagonisti siano morti.
Le riprese della seconda stagione dovevano ricominciare a marzo 2020 ma poi tutto si è interrotto per l’emergenza sanitaria e poi la serie è stata cancellata. Ma cosa sarebbe successo nella seconda stagione? Christopher Keyser ha svelato parte di quello che sarebbe successo in The Society 2. Ecco le sue parole: “[La stagione 2 sarebbe ruotata attorno] allo stabilimento di quello che noi abbiamo chiamato ‘avamposto’ e l’eventuale conflitto tra l’avamposto e la città per ottenere il controllo“.
Come abbiamo visto nel finale di stagione (e di serie) Grizz, a capo del gruppo di ricerca, trova un campo coltivabile ma anche animali che pascolano tranquilli. Il che comporta la possibile presenza di altri esseri umani e, quindi, di ulteriori conflitti. Keyser continua: “Sono state sollevate molte domande sul modo in cui ci trattiamo l’un l’altro e il modo in cui creiamo un sistema di caste e di sottoclassi. C’erano [nella stagione 2, ndr] delle implicazioni politiche ma anche molte nuove relazioni – e anche questioni risolutive su chi era al potere e chi no“.
Inoltre nella stagione 2 avremmo scoperto anche qualcosa in più sull’autista e sulla possibilità o meno di tornare nel vecchio mondo. “Abbiamo passato molto tempo a parlare delle ragioni per cui i ragazzi di West Sam sono diventati i ragazzi di New Ham. Qual è stata la causa, come avrebbero potuto tornare a casa“, dice ancora il creatore della serie.
Infine Keyser conclude dicendo che si immaginava almeno cinque stagioni di The Society. Sapendo però del cambiamento del mercato e della brevità delle ultime serie realizzare, sapeva che forse non sarebbero arrivati così lontano. “Tutti quelli che sono su Netflix sanno che le possibilità di arrivare a cinque stagioni stanno diminuendo, a meno che non si abbiano risultati di un certo tipo. E di sicuro non abbiamo i risultati di Stranger Things, per cui non mi aspettavo che saremmo esistiti così a lungo. Ma di sicuro più di una stagione“.
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