Intervista a Alexa Mansour e Nicolas Cantu
“Abbiamo dato prova di essere uniti: noi giovani siamo inarrestabili” disse Greta Thunberg al summit Onu su clima dello scorso anno.
Se la partita è ancora aperta sull’eventuale apocalisse dovuta al surriscaldamento globale, nella serie The Walking Dead: World Beyond sono già passati dieci anni da quando l’epidemia zombie ha relegato la razza umana ad una specie prossima all’estinzione. Come nel nostro mondo, e così come in quello immaginario che debutta venerdì 2 ottobre su Amazon Prime Video, la soluzione sembra essere una sola: affidare il nostro domani ai giovani.
Dopo un decennio della serie madre e uno spin-off, i protagonisti adulti non sembrano ancora venuti a capo del dilemma su cui è imperniato il racconto della sopravvivenza di The Walking Dead: qual è il costo della vita se si finisce per diventare a propria volta un mostro?
L’universo narrativo tratto dai fumetti di Robert Kirkman e adattato alla televisione da Scott M. Gimple con Matt Negrete offre un punto di vista inedito nel secondo spin-off, The Walking Dead: World Beyond. Il “mondo là fuori” a cui si riferisce il sottotitolo è quello a cui ambisce il nuovo gruppo di protagonisti. Tutti adolescenti o poco più, questi giovani sono cresciuti in un mondo post-apocalittico e vogliono dare prova del loro valore avventurandosi al di là dei confini di quella che, più che una comunità, rassomiglia ad una riserva.
“Hope è una persona che si preoccupa molto, non tanto per sé stessa quanto per le persone a cui tiene” ha raccontato a Tvserial.it la 24enne Alexa Mansour, co-protagonista della serie, e definendo il suo personaggio “Un’adolescente arrabbiata che sfida l’autorità”. Quando il padre, uno scienziato che sta contribuendo agli studi per trovare una cura al misterioso virus zombie, scompare in circostanze misteriose, Hope deciderà di partire alla sua ricerca insieme alla sorella Iris (Aliyah Royale) e al loro improbabile gruppo di amici. “Sotto questo aspetto riesco a identificarmi in lei” ha confessato Mansour, spiegando: “Amo molto di più gli altri di quanto ami me stessa come persona. Si può dire che ha i suoi lati positivi e quelli negativi”.
Insieme a Hope e Iris partirà anche Elton, interpretato dal 17enne Nicolas Cantu. Figlio di scienziati, Elton è cresciuto senza una figura genitoriale perché entrambi i genitori sono morti durante l’apocalisse. Nonostante questo, il giovane non si abbatte. “Sebbene sia rigoroso e attento, Elton si lascia scivolare via la maggior parte delle cose che gli capitano ed ha uno sguardo realistico ma positivo nei riguardi del mondo” ha detto a Tvserial.it Nicolas Cantu, che ha aggiunto: “Al di là della cinica consapevolezza che la razza umana potrebbe non sopravvivere nel giro di tre o quattro anni, lui continua ad essere ottimista e penso che le persone potrebbero imparare questo da lui”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Alexa Mansour e Nicolas Cantu riguardo all’esperienza di The Walking Dead: World Beyond, la cui prima stagione debutta il 2 ottobre su Prime Video con un episodio inedito ogni venerdì.
Di seguito trovate le altre interviste esclusive con i protagonisti della serie Aliyah Royale (Iris) e Hal Cumpston (Silas), Annet Mahendru (Huck) e Nico Tortorella (Felix), e con Julia Ormond (Elizabeth) e lo showrunner Matt Negrete.
Lascia un commento