Intervista a Julia Ormond e lo showrunner Matt Negrete
“Non mi sono appassionata a The Walking Dead da subito”: di Julia Ormond, attrice inglese al suo ritorno televisivo con la serie The Walking Dead: World Beyond, non si può che apprezzare la schiettezza. Vincitrice nel 2010 del Premio Emmy per la sua interpretazione nel film targato HBO “Temple Grandin – Una donna straordinaria”, Ormond ha scelto lo spin-off giovane della saga per rivolgersi ad una nuova generazione di spettatori.
A convincerla a dare una seconda possibilità alla serie madre fu la proposta di interpretare Elizabeth Kublek, impassibile tenente colonnello della Civic Military Republic nonché antagonista di World Beyond. “Quando Scott M. Gimple e Matt Negrete mi offrirono di prendere parte alla serie, ho pensato: ‘Forse milioni di telespettatori ci hanno visto giusto!‘” racconta Julia Ormond a Tvserial.it.
“Mi sono innamorata della scrittura: a conquistarmi sono stati anche gli attori della serie con le loro interpretazioni” confessa Julia Ormond, che elogia l’impegno degli ideatori della serie. “Sono molto dediti all’universo che hanno creato, e questo credo sia un tratto fondamentale per la buona riuscita di una serie” ha aggiunto l’attrice.
Con la serie madre prossima alla conclusione e lo spin-off Fear The Walking Dead a quota sei stagioni, il futuro del franchise guarda ai giovani per raccontare storie che espandano l’universo non tanto dal punto di vista territoriale, quanto generazionale. Nasce con questo intento The Walking Dead: World Beyond. Dopo anni dedicati alla serie madre, è lo showrunner Matt Negrete, al timone dello spin-off.
Negrete ha ricordato con Tvserial.it la genesi di questa serie: “Fu Scott M. Gimple, direttore creativo di tutte le serie di The Walking Dead, a propormela. Per entrambi, l’idea di esplorare l’apocalisse attraverso degli occhi più giovani, ovvero di quelli dei ragazzi che sono cresciuti durante il cataclisma, era irresistibile”.
A differenza di quelle che l’hanno preceduta, la serie World Beyond è limitata: questo significa che è stata congegnata per portare a compimento il proprio racconto nell’arco di due stagioni. La seconda, le cui riprese partiranno a breve, sarà anche l’ultima stagione. Matt Negrete ci ha motivato così le ragioni di questa scelta: “Mi entusiasmava era il poter creare qualcosa che avesse una fine ben delineata. Quando lavori in una serie continuativa, molte volte si segue la corrente e si prendono le decisioni sulla storia di stagione in stagione”. Lo showrunner è entusiasta della libertà che gli ha concesso questa decisione: “Ho potuto avvicinarmi alla storia in modo progettuale, senza che avessi la sensazione di improvvisare”.
In apertura di post il video integrale con il racconto di Julia Ormond e lo showrunner Matt Negrete riguardo all’esperienza di The Walking Dead: World Beyond, la cui prima stagione debutta il 2 ottobre su Prime Video con un episodio inedito ogni venerdì.
Di seguito trovate le altre interviste esclusive con i protagonisti della serie Alexa Mansour (Hope) e Nicolas Cantu (Elton), Aliyah Royale (Iris) e Hal Cumpston (Silas), e Annet Mahendru (Huck) e Nico Tortorella (Felix).
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