rieLa spiegazione della scena post credits di The Witcher Blood Origin
The Witcher Blood Origin ha una scena post credits. La miniserie disponibile in streaming dal 25 dicembre su Netflix conclude il suo racconto con un momento decisivo che lega ulteriormente il prequel alla serie madre, al ritorno nel luglio 2023 con la terza stagione.
Dopo i titoli di testa assistiamo ad una scena che ci riporta al settimo episodio della stagione 1 di The Witcher. È stato infatti adoperato il medesimo girato, e vediamo Ciri (interpretata da Freya Allan), camuffata con vestiti da ragazzo e intenta a giocare con altri coetanei nei cortili di Cintra. Ciri volge lo sguardo oltre la sua spalla – un momento presente anche nella prima stagione – solo che a ricambiare il suo sguardo c’è Avallac’h, interpretato nel prequel da Samuel Blenkin.
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L’irritante mago – che osserva la principessa dalla stessa porta che sarà poi usata da Geralt – ha quindi trovato il segreto per viaggiare nello spazio e nel tempo. Sembra che Ciri non riesca a vedere propriamente Avallac’h, ma è chiaro che percepisce che c’è qualcuno che la sta tenendo d’occhio. Ecco che un importante pezzo del puzzle trova finalmente il suo posto.
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Il sito ufficiale di Netflix – il famoso Tudum – descrive così il personaggio misterioso: “il giovane mago Avallac’h è intervenuto prontamente per salvare Merwyn da un attentato, ottenendo così un posto come sua guardia del corpo. Si adopera anche per aiutarla a comprendere meglio i monoliti, facendo una scoperta sorprendente sul loro funzionamento. Avallac’h è un abile mago da combattimento, anche se non ha la potenza grezza di Balor o la conoscenza di Zacaré”.
Parlando con DigitalSpy della scena post-credits, Lauren Schmidt Hissrich ha detto che si tratta di un momento chiave per la serie madre: “Avallac’h ha seguito Ciri per tutta la sua vita, attraverso questi mondi, attraverso le sfere. Lo scopriremo più avanti in The Witcher”. Nella terza stagione assisteremo alle ripercussioni di questo momento.
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