La stagione 2 di The Witcher è interamente disponibile su Netflix dal 17 dicembre 2021. Nel corso della stagione sono stati svelati molti retroscena e dinamiche su come funziona il mondo in cui si ambienta la saga di Geralt di Rivia. Uno dei quesiti più rilevanti tra i fan della serie riguarda i cosiddetti Monoliti. Cos’è un Monolito?
The Witcher 2, Cos’è un Monolito?
Nell’episodio 5 della stagione 2, Geralt e lo storico Istredd si avventurano nel sito del Monolito che Ciri ha distrutto nella prima stagione e teorizzano su cosa siano esattamente i Monoliti. Geralt crede che i Monoliti ospitino dei mostri, ma Istredd sospetta che, in realtà, siano dei passaggi, o portali tra i mondi.
I Monoliti potrebbero essere arrivati sul Continente come risultato della Congiunzione delle Sfere, permettendo ai mostri di viaggiare tra i regni e di arrivare nel loro mondo. Questa teoria viene accertata nel finale di stagione, quando Voleth Meir, la Madre Immortale, usa un Monolito per fuggire in un regno diverso dove si trova la Caccia Selvaggia.
La Congiunzione delle Sfere
Circa 1.200 anni prima degli eventi della serie Netflix, i mondi dei mostri, degli uomini e degli elfi erano separati. Poi accadde la Congiunzione, un evento catastrofico che combinò questi regni e introdusse la magia conosciuta come caos nel Continente.
Insieme alla magia, i Monoliti sono apparsi in tutto il continente dopo la Congiunzione. Sono quasi indistruttibili e possono fungere da portali per altre dimensioni. In origine, solo gli elfi vivevano sul continente, ma la Congiunzione delle Sfere ha permesso ai diversi regni di sovrapporsi, permettendo a mostri, umani e magia di entrare nel mondo degli elfi.
I Monoliti, Quanti sono?
I monoliti non sono stati creati dai romanzi di Andrzej Sapkowski, ma provengono dall’universo videoludico del franchise. Nel gioco The Witcher 3: Caccia Selvaggia ci sono 10 Monoliti, detti anche obelischi, ricoperti da segni magici, apparentemente indecifrabili:
- Maal’kad
- Ghe’vrath
- ‘Oth
- Y’esath
- Veenah
- Tipperath
- Chocc’mah
- Neh’tza
- Kezath
- Keth’aar
Lo scopo di queste pietre pulsanti di magia inizialmente è sconosciuto. Successivamente, nel corso della missione Torre misteriosa, Geralt scopre che essi sono la chiave per aprire i sigilli posti a guardi della Torre del Mago, che sorge nella Palude.
A ciascuno di essi corrisponde una pietra magica detta Sephirah, che Geralt dovrà cercare. I Sephiroth sono sparsi in diversi luoghi, o posseduti da alcuni personaggi, tra Vizima (la capitale del regno di Temeria) e la palude. Con l’aiuto degli Appunti di Kalkstein, Geralt riceve un’indicazione su come trovare o ottenere queste pietre magiche.
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