Come finisce Tredici 3
Come finisce Tredici 3, disponibile su Netflix da venerdì 23 agosto?
L’ultimo episodio della terza stagione di Tredici risponde finalmente alla domanda “Chi ha ucciso Bryce Walker?”, ma non solo. Si scopre finalmente tuta la verità su cosa è successo alla partita e dopo l’amichevole, mentre si accennano gli eventi che saranno al centro della quarta e ultima stagione di Tredici, già confermata.
Monty, in prigione, viene ripudiato dal padre, che arriva a sputargli in faccia, per essere gay. Clay viene rilasciato a patto che indossi un dispositivo GPS. L’udienza col procuratore è fissata per quel giorno. La signora Jensen dice a Justin che il suo patrigno Seth Massey è stato arrestato per violazione della libertà vigilata e starà in carcere a lungo: Justin era stato pedinato da detective, e aveva chiesto a Seth di occuparsi dello spacciatore che gli aveva venduto droga al molo la notte dell’amichevole. Justin riferisce a Clay ciò che Ani e Jess si sono dette la sera prima.
Caleb implora Tony (che per vendere l’officina vuole commettere una frode col proprietario di Mavericks) di dirgli la verità sulla notte dell’amichevole. Caleb lo interrompe, deve cacciare dalla palestra Tim Pozzi, che era stato arrestato e ascoltato dalla polizia in merito agli steroidi. Ani deve essere riascoltata dalla polizia. Il vicesceriffo Standall ha dubbi sulle orme rinvenute nella scena del crimine: sospetta Alex perché riconosce un piede sinistro strisciato.
Nora Walker porta fiori sul luogo dove è morto Bryce. Charlie vuole sapere come sta Tyler ma riceve ostilità dai suoi compagni di squadra. Clay parla con la counselor Singh ma è molto demoralizzato. Dopo aver saputo qualcosa da Justin, Ani ha un piano per quando parlerà con la polizia, piano che a Clay non piace. Jessica consegna la cassetta insanguinata a Justin al quale ha chiesto di farla sparire; Justin chiede aiuto a Charlie. Clay ringrazia Zach di avere parlato con la polizia.
La versione di Ani e la verità sull’assassino
Tyler parla ad Alex che ha saputo di Monty e gli mostra il progetto fotografico dei suoi autoscatti. Alex gli chiede se può procurargli una pistola: Clay lo scopre e verifica che lui stia bene, Alex dice che deve allontanarsi dal campus per andare dal fisioterapista. Clay sospetta che la colpevole dell’omicidio di Bryce sia Ani e lo confessa ad Alex.
Intanto Ani è in commissariato quando riceve un messaggio criptico durante l’interrogatorio, ma il mittente è coperto. Tony vuole fuggire prima che arrivi la polizia da lui: Caleb gli regala la sua Mustang. Ani dice che Alex doveva uscire per controllare Tyler ma invece andò da Jessica, e dice di essere stata con Clay a girare in auto tutta la notte (fornendogli un alibi) e che lui non lo aveva detto perché la stava proteggendo.
Ani dà una versione dei fatti in cui è MONTY e non ALEX & JESSICA ad essere sopraggiunti sul luogo del delitto e infine ad avere ucciso Bryce gettandolo nel fiume. Svelato il piano di Ani: concordare con Justin, Jessica, Tyler, Alex, Zach e Clay la versione che incastra Monty. Charlie piazza la cassetta insaguinata nell’armadietto di Monty. Lo sceriffo Standall ha rinvenuto le orme dell auto di sua moglie e quelle della gamba strisciata di Alex, ma Ani fa capire che Alex non era da solo e ha agito per proteggere qualcuno. La versione di Monty è per il bene di tutti.
Monty si è ucciso impiccandosi nella sua cella qualche ora prima. Ani lo aveva saputo tramite Tim Pozzi che era uscito di galera quel giorno e lo aveva riferito a Luke Holliday, che a sua volta l’ha riferito a una serie di persone e infine la notizia è giunta ad Ani. Per questo hanno deciso di incolpare Monty, perché sapevano che era morto e non poteva smentire la loro versione.
Le ultime parole di Bryce
I ragazzi si riuniscono a casa di Clay e Justin, dove ascoltano la cassetta di Bryce di cui hanno fatto una copia. Dopo aver detto che Justin aveva provato a fermare lo stupro di Jessica, Bryce si assume la responsabilità di ciò che ha fatto a Hannah, a Jessica e “ad almeno sette o otto ragazze”, alcune delle quali erano al tempo sue fidanzate. Prima di morire, Bryce voleva poter cambiare e diventare qualcuno che proteggeva i deboli (ma nessuno credeva che lui potesse farlo, come disse a Jessica poco prima di essere ucciso). Justin e Jessica ribadiscono che tra loro nulla è cambiato, sono ancora Sid e Nancy.
Il vice-sceriffo Standall parla con Alex e fa sapere che il caso di Bryce è chiuso: è stato Monty. Lascia intendere di sapere tutto ma che farebbe qualsiasi cosa per proteggere Alex; infatti la sera brucia tutte le prove che potrebbero incriminarlo. Jessica passa il Giorno del Ringraziamento con gli Standall e Caleb e Tony (che sentono i genitori di lui su Skype) dai Jensen. Justin ammette ai suoi nuovi genitori di avere bisogno di aiuto per uscire dalla tossicodipendenza. Clay fa ammenda con Nora Walker che sembra essersi ammorbidita con lui (grazie ad Ani). Clay affronta anche Amara Josephine, che ha apprezzato che Clay non voleva che Ani mentisse per lui. Ani conferma alla madre che lei e Clay stanno insieme.
Il signor Harrison Chatham in punto di morte dice a Nora che ha cercato di darle la vita migliore che ha potuto.
Al Monet Tyler inaugura una mostra fotografica dedicata a tutti coloro che l’hanno aiutato, per ringraziarli. Zach si scusa con Tyler per avere contribuito al clima di terrore che lo prendeva di mira. Jessica dice ad Alex che è il suo migliore amico e questo non cambierà, lui prova a scusarsi ma lei non vuole le sue scuse.
Tutto è bene quel che… non finisce
Un peschereccio rinviene il sacco contenenti le armi di Tyler di cui Clay e Tony si erano sbarazzati la notte dello Spring Fling. Winston si reca al Monet e chiede a Ani cos’avesse detto alla polizia: Monty quella notte era stato da lui a dormire, non può essere stato lui e non meritava di morire così. Questo confronto lascia Ani in difficoltà. La stagione si chiude con Clay, Justin e Jessica consapevoli di essere sopravvissuti e di meritarsi la felicità: ma è davvero finita?
Lascia un commento