Un Medico in Famiglia e I Cesaroni, fenomeni dello streaming
Capita che a partire dal mese scorso Un Medico in Famiglia e I Cesaroni – due pesi massimi della fiction italiana – siano approdati su due dei servizi streaming americani più popolari nel nostro Paese. La famiglia Martini è arrivata su Prime Video e Netflix con le prime quattro stagioni, mentre la saga completa de I Cesaroni è disponibile sul servizio streaming di Jeff Bezos.
Sebbene non si tratti della prima volta che queste serie arrivano in streaming – entrambe le fiction erano già disponibili su RaiPlay e Mediaset Infinity, le estensioni video on demand dei canali che le hanno trasmesse -, vedere Un Medico in Famiglia nella Top 10 dei titoli più visti di Netflix a 24 anni dell’esordio del Medico su Rai (1 avvenuto il 6 dicembre 1998) è una felice sorpresa che difficilmente avremmo potuto prevedere, in questo bizzarro 2022.
Tvserial.it ha raggiunto via e-mail Verdiana Bixio, produttrice dei due titoli e presidente della casa di produzione Publispei, per scoprire come sta vivendo questa rinnovata popolarità – e che futuro potrebbe esserci per i suoi due cavalli di battaglia.
Che effetto fa vedere “Un Medico In Famiglia” e “I Cesaroni” tra i titoli più graditi delle piattaforme streaming? È una sorta di rivincita della fiction generalista?
Vedere su Amazon e su Netflix, piattaforme da alte performance in Italia, due dei nostri più grandi successi non mi stupisce affatto. Lo dico con una certa convinzione, non si scambi per arroganza, perché sono stati ed ancora rappresentano una certa identità del nostro paese. Lo dico per quella conoscenza del mercato che un imprenditore dell’audiovisivo deve avere. Sono stati grandissimi successi ed hanno avuto una tale popolarità che sono ormai parte del tessuto sociale italiano.
Come si spiega questa nuova popolarità?
Il loro successo è immutato perché sono lo specchio della società italiana, perché sono sinceri ed onesti, perché riflettono gli ideali belli delle famiglie italiane e sicuramente perché ci permettono di goderci delle storie semplici sdraiati sul divano abbracciati a coloro che amiamo.
A fronte di questo successo aumentano le possibilità di nuove stagioni del “Medico” e dei “Cesaroni”? Lato Publispei ci sarebbe l’interesse a tornare a due dei suoi titoli più celebri?
Non prendere in considerazione questa eventualità sarebbe superficiale. Non si può ignorare la domanda di mercato, non si deve ignorare quella fetta di pubblico affezionata ad una serie televisiva. Come azienda abbiamo puntato a costruire sia Medico che Cesaroni come si fa con i brand in tempi in cui marketing e comunicazione non governavano il mercato audiovisivo italiano.
continua a leggere dopo la pubblicitàIl successo che hanno oggi, a distanza di quasi 30 anni dalla prima stagione di Medico in famiglia, ci dice che abbiamo lavorato bene sia dal punto di vista dei contenuti che dal punto di vista della comunicazione.
Ma devo aggiungere una riflessione. La capacità di una serie televisiva di diventare brand o cult ha a che vedere con il numero di episodi che si producono a stagione e quanto una stagione è ravvicinata a quella precedente. Se hai tempo di affezionarti ai personaggi, essi diventano tuoi amici e li vuoi seguire di puntata in puntata.
Proprio per questo motivo non è detto che a breve i fan non vedranno qualcosa di nuovo!
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