Un Professore 2, che cos’è una malformazione arterovenosa
Un Professore 2, scopriamo che cos’è una malformazione arterovenosa. Nella seconda stagione della fiction, il professor Dante Balestra interpretato da Alessandro Gassmann è preoccupato per il suo stato di salute.
Inizialmente si pensa che sia una malattia non meglio specificata ad aver colpito Dante, e sono gli esami a cui si sottopone che rivelano un quadro un po’ più complesso. Dante soffre di una patologia complessa chiamata malformazione artero-venosa, il cui acronimo è MAV: si tratta di una connessione anomala tra arterie e vene.
Le arterie trasportano il sangue dal cuore ai tessuti, mentre le vene trasportano il sangue dai tessuti al cuore. In una malformazioni artero-venose, le arterie e le vene sono collegate direttamente, bypassando il letto capillare, che è la normale rete di vasi sanguigni che trasportano il sangue tra le arterie e le vene. Il passaggio nel letto capillare fisiologicamente riduce la pressione, e quindi saltarlo comporta dei grossi rischi.
Le malformazioni artero-venose possono essere presenti in qualsiasi parte del corpo, ma sono più comuni nel cervello e nel midollo spinale. Le MAV cerebrali sono la causa del 2-5% di tutti gli ictus. La causa specifica delle malformazioni artero-venose è sconosciuta. Si ritiene che siano causate da un difetto di sviluppo dei vasi sanguigni durante la gravidanza.
Le malformazioni artero-venose possono essere asintomatiche, ma possono anche causare una serie di sintomi, tra cui: cefalea, nausea e vomito, parestesie (formicolio o intorpidimento), deficit neurologici, come difficoltà di movimento o di linguaggio, epilessia ed emorragia cerebrale.
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La diagnosi di malformazioni artero-venose viene effettuata solitamente mediante una risonanza magnetica o una tomografia computerizzata del cervello o del midollo spinale. Il trattamento delle malformazioni artero-venose dipende dalla loro dimensione, posizione e sintomi. Le malformazioni artero-venose piccole e asintomatiche possono essere monitorate nel tempo senza trattamento. Le MAV più grandi o sintomatiche possono essere trattate con una varietà di tecniche, tra cui:
Embolizzazione endovascolare: questa tecnica consiste nell’inserire un catetere attraverso un’arteria in una malformazioni artero-venose e nell’introdurre materiali embolizzanti per bloccare il flusso sanguigno verso la malformazioni artero-venose.
Chirurgia: questa tecnica consiste nell’asportare la malformazioni artero-venose chirurgicamente.
La prognosi delle malformazioni artero-venose dipende dalla loro dimensione, posizione e sintomi. Le MAV piccole e asintomatiche hanno una prognosi generalmente buona. Le malformazioni artero-venose più grandi o sintomatiche hanno una prognosi più variabile.
Non esiste una cura per le malformazioni artero-venose, ma ci sono alcune cose che possono essere fatte per ridurre il rischio di emorragia cerebrale, tra cui: assumere farmaci per controllare la pressione sanguigna, evitare l’uso di alcol e droghe, seguire una dieta sana ed equilibrata e fare esercizio fisico regolarmente.
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