Unwanted Ostaggi del mare è una storia vera?
Unwanted: Ostaggi del mare è tratta da una storia vera oppure no? Scopriamo subito tutte le informazioni. La serie televisiva è liberamente tratta da “Bilal”, un libro/inchiesta del giornalista sotto copertura Fabrizio Gatti.
In questo libro, Gatti ha svolto un viaggio-inchiesta straordinario, adottando l’identità di Bilal, un migrante clandestino, per raccontare in prima persona la tragica esperienza di coloro che cercano una vita migliore attraversando il Mediterraneo.
Gatti ha condiviso le sue esperienze, che comprendevano viaggi sui camion attraverso il deserto del Sahara, incontri con terroristi di Al-Qaida, scafisti senza scrupoli e migranti in cerca di una vita migliore. In seguito, è stato salvato in mare ed è sbarcato a Lampedusa (appartenente all’arcipelago delle isole Pelagie).
Partendo da questo libro, Unwanted: Ostaggi del mare racconta la storia di una nave da crociera, piena di turisti occidentali, che trae in salvo un gruppo di migranti.
Unwanted Ostaggi del mare, il libro
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Unwanted: Ostaggi del mare è quindi liberamente ispirata a Bilal, un libro tradotto in Francia, Germania, Norvegia e Svezia. Questo lavoro ha conquistato numerosi premi, tra cui premio Tiziano Terzani 2008, Human Rights Award 2014 e Ryszard Kapuścinski 2021.
Di cosa parla Unwanted Ostaggi del mare
La serie televisiva racconta gli eventi che si susseguono quando la nave da crociera Orizzonte, affollata di turisti occidentali, soccorre ventotto migranti africani sopravvissuti al naufragio dell’imbarcazione sulla quale cercavano di raggiungere l’Italia. Le storie dell’equipaggio e dei passeggeri della crociera si intrecciano con quelle dei nuovi ospiti della nave. Alcuni migranti, disperati nel rendersi conto che la nave da crociera si sta dirigendo verso la Libia, decidono di prendere in ostaggio l’imbarcazione.
Unwanted: Ostaggi del mare va in onda in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW dal 3 novembre 2023. La storia, quindi, è liberamente basata sul coraggioso lavoro di Fabrizio Gatti durante la sua inchiesta sotto copertura.
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