Vivere non è un gioco da ragazzi, il libro
Vivere non è un gioco da ragazzi è tratta da un libro? La risposta è sì. A confermarlo in un’intervista rilasciata noi di Tvserial.it è l’attore protagonista Riccardo De Rinaldis che dichiara: “Il nostro [prodotto] è tratto da un libro. Quindi, ovviamente, dovevamo seguire la storia che portava il libro, che è Il giro della verità di Fabio Bonifacci”. Scopriamo quindi che si tratta dell’adattamento televisivo de “Il giro della Verità”, il romanzo di Fabio Bonifacci edito da Solferino disponibile dal 2020.
La prima stagione della fiction va in onda su Rai 1 dal 15 maggio 2023 ed è disponibile in anteprima streaming anche su RaiPlay (la piattaforma di video on demand totalmente gratuita).
La serie – con 6 episodi – è diretta da Rolando Ravello (Tutta colpa di Freud – La serie, Immaturi – La serie, È per il tuo bene). Il cast è composto da Stefano Fresi, Nicole Grimaudo, Claudio Bisio, Lucia Mascino, Fabrizia Sacchi, Riccardo De Rinaldis, Matilde Benedusi, Tommaso Donadoni, Pietro De Nova, Fausto Sciarappa e Luca Geminiani.
Vivere non è un gioco da ragazzi, l’autore del romanzo
Come anticipato, il libro da cui è tratta Vivere non è un gioco da ragazzi è stato scritto da Fabio Bonifacci. Lo scrittore ha firmato le sceneggiature di numerosi film e show, tra cui E allora mambo (di Lucio Pellegrini), Tandem (di Lucio Pellegrini), Benvenuti al Nord (di Luca Miniero), Il principe abusivo (di Alessandro Siani), Benvenuto Presidente! (di Riccardo Milani), Mio fratello rincorre i dinosauri (Stefano Cipani), Ognuno è perfetto e Occhio a quei due.
Di cosa parla Vivere non è un gioco da ragazzi
Lele, un diciottenne di umili origini, frequenta il liceo con i figli dell’élite bolognese ed è innamorato di Serena. In discoteca, il ragazzo, per fare colpo su di lei, prende una pasticca di Mdma. Rimane però presto senza soldi e, per continuare a frequentare Serena, inizia a vendere droga. Una sera, Lele vende una pasticca al suo amico Mirco: il giovane viene trovato morto il giorno dopo. Il protagonista, corroso dai sensi di colpa, vive una profonda crisi e decide di confessare tutto.
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