La fiction Vivi e lascia vivere debutta su Rai Uno mercoledì 23 aprile 2020 riscuotendo un grande successo. Alla qualche giorno dalla messa in onda di questa prima puntata abbiamo il piacere di scambiare qualche battuta una delle protagoniste. Ecco la nostra intervista a Iaia Forte, alias Marilù in Vivi e lascia vivere.
Vivi e lascia vivere è al tempo stesso fiction e un’immersione nella realtà
La nostra intervista parte proprio da questo risultato positivo con cui Pappi Corsicato debutta come regista nel mondo delle fiction. Infatti, “siamo felicissimi perché Pappi Corsicato è un regista che viene da esperienze diverse e ha dimostrato di saper affrontare la serie televisiva e il linguaggio” della stessa con “grande maestria” racconta Iaia Forte. Non solo, un altro motivo che enfatizza la soddisfazione per il successo della prima puntata è per l’attrice il fatto che sia “una serie che mette al centro delle donne non più giovani, molto immerse della realtà”. Stiamo parlando di fiction, ma Vivi e lascia vivere ha un messaggio concreto e tangibile. Le reazioni del pubblico che l’ha accolta con calore “sono indicazioni importanti”.
Il personaggio di Marilù è l’esempio di come una crisi sia anche un’opportunità
Marilù, il personaggio che interpreta Iaia Forte in Vivi e lascia vivere “ha vissuto una tragedia che verrà svelata nelle prossime puntate” della fiction. In seguito a questo evento cambia del tutto vita. L’attrice che indossa i suoi panni racconta di aver amato molto Marilù perché “è una donna con una grande fragilità e sensibilità profonda e che nell’incontro con queste altre donne trova un modo per rilanciare la sua vita e rimetterla in discussione in termini positivi”.
Ci propone così, un bell’esempio di ripartenza in un momento storico delicato come questo, in piena emergenza Covid-19. “Siamo tutti smarriti, ma c’è sempre un’opportunità” continua l’attrice condividendo con noi una nozione sulla lingua cinese, particolarmente azzeccata in tale frangente. Per i cinesi “l’ideogramma ‘crisi’ si può leggere sia come ‘crisi’ sia come ‘opportunità’”: così è per Marilù nella fiction. In qualche modo ognuno di noi potrebbe cogliere da questo periodo di grande incertezza un’occasione per mettersi in gioco in modo nuovo.
Iaia Forte guarda alle crisi che ha vissuto, ormai fiduciosa nei confronti della vita
Marilù in Vivi e lascia vivere riparte da zero dopo un trauma. Accettando di interpretarla Iaia Forte sa di dover “mettere in gioco la mia umanità e le mie debolezze”. Questo, se da un lato può spaventare, dall’altro è un’occasione – dal punto di vista attoriale – di approfondire aspetti nascosti e, forse, imparare qualcosa “che va oltre il puro recitare”.
Anche a Iaia Forte, la sua interprete, è successo “tantissime volte” nella vita reale di mettersi in discussione. Nonostante la sua consolidata carriera, ci rivela che “anche con la mia stessa vocazione di attrice” è successo. Ci sono stati dei momenti “di crisi, ma non legata alla mancanza di lavoro”: proprio nell’essenza della professione. Come tutti, poi ha attraversato momenti di incertezza anche nella vita privata.
Le è capitato di “sentirsi talmente spersa da non sapere come riformulare la mia esistenza, però sono alternanze fondamentali nella vita”. Non sono periodi che devono allarmarci in modo irreparabile secondo l’attrice perché fanno parte della normalità e dell’equilibrio – in un certo senso – del “cosmo nei suoi corsi e ricorsi”. Quindi bisogna far buon viso a cattivo gioco perché “alle crisi, ai momenti neri corrispondono sempre dei momenti migliori” continua l’attrice, ormai “più fiduciosa rispetto alla vita”.
Iaia Forte non è pentita di aver scelto la carriera da attrice, ma non nasconde l’amore per la musica e l’archeologia
Nonostante le crisi, anche a livello lavorativo, Iaia Forte non nasconde l’amore per la sua professione. È proprio la passione che costringe chiunque a mettere in discussione il proprio mestiere perchè “dare per scontate le cose significa non renderle vitali. Addirittura i credenti mettono in discussione, a volte, il proprio credo”. Queste le parole dell’attrice che vede nella crisi un’opportunità di crescita.
La sua carriera dimostra – e ce lo conferma lei stessa – che non si è pentita di aver intrapreso questa strada. Se non avesse fatto l’attrice le sarebbe piaciuto fare “la musicista, perchè ho studiato musica” prima di cimentarsi nella recitazione. Non è un caso che Marilù canti in Vivi e lascia vivere. Anzi, in un’eventuale seconda stagione l’attrice spera che il suo personaggio abbia l’opportunità di cantare ancora di più!
Un’altra strada che sarebbe potuta essere la sua è quella dell’archeologia. Nel corso dell’intervista Iaia Forte racconta di amare “i siti archeologici e poi sono una natura curiosa”: ci sono tante “cose legate allo studio” e all’approfondimento che la intrigano.
In veste di cuoca, invece, l’avremmo potuta vedere solo in una fiction come Vivi e lascia vivere. Ai fornelli si definisce “negata” con grande autoironia.
Il set di Vivi e lascia vivere è stato “magnifico”, in particolare un momento nel finale di stagione
Immaginiamo che per un attore il set sia uno degli habitat perfetti. Quello di Vivi e lascia vivere è stato “magnifico perché [Pappi] Corsicato ha una capacità di creare squadra” il che non è secondario. Anzi, secondo Iaia Forte “il nostro è un lavoro comunitario”. Ha una grande stima del regista di Vivi e lascia vivere, avendo fatto tutti i film di Pappi Corsicato. Un progetto proposto da lui “si fa, immediatamente”!
Il momento più bello che si porta nel cuore del periodo delle riprese è quello di “un giorno che giravamo il finale assoluto della serie. Eravamo in un bellissimo ristorante sul mare a Napoli, tutte e quante insieme – un gruppo di donne veramente notevole – e ci siamo divertite tantissimo.” Essendo anche la fine delle riprese, dopo l’ultimo ciak sono rimaste “a questa tavolata che doveva simulare una riunione di famiglia, a ridere, a scherzare” lasciando nella memoria di Iaia Forte un ricordo stupendo.
Il teatro è il grande amore di Iaia Forte, ma la televisione sta crescendo con proposte coraggiose come Vivi e lascia vivere
Iaia Forte è un’attrice a 360° tra teatro, cinema e televisione, ma se dovesse scegliere opterebbe per il primo. Il motivo sta nelle parole di Marlon Brando secondo cui “il teatro è degli attori e il cinema è dei registi per cui il teatro è una mia grandissima passione”.
Questo non vuol dire che releghi in un angolino il piccolo e il grande schermo, anche da spettatrice, nel suo tempo libero. Anzi “guardo molto la televisione” che, tra l’altro in questo periodo, sta crescendo anche nel nostro Paese in termini di qualità. A Rai Uno va il merito di aver prodotto una fiction come Vivi e lascia vivere il cui esito, secondo l’attrice, “non era per niente scontato”. È una “proposta coraggiosa” che, però, sta dando i suoi frutti.
Oltre a Vivi e lascia vivere: i progetti futuri di Iaia Forte
In cantiere ci sono ben più di un progetto per Iaia Forte. Ci racconta di essere nel cast tre film in arrivo anche se – ovviamente – sussiste l’incertezza su quando possano uscire vista l’emergenza che stiamo vivendo. Ad ogni buon conto ha già girato un film con Mario Martone, oltre a un altro di Vito Zagarrio sul mondo dell’editoria. A questi due progetti si aggiunge un film girato in Puglia di un regista esordiente dal titolo Oltre il confine e definito dall’attrice “poetico e di natura sociale contemporaneamente”.
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