Vostro Onore: intervista a Matteo Oscar Giuggioli (Matteo Pagani)
Arriva il remake italiano di Kvodo e Your Honor: Vostro Onore. In questa intervista a Matteo Oscar Giuggioli, scopriamo di più su Matteo Pagani. Non è il personaggio protagonista, ma la miccia da cui scaturisce – se vogliamo – la vicenda. Senza Matteo, infatti, la vita di Vittorio Pagani (Stefano Accorsi) continuerebbe nella sua normalità. Vittorio è un giudice milanese, conosciuto e apprezzato per la sua integrità. È quando suo figlio investe con l’automobile il giovane esponente di una famiglia di criminali, che il protagonista decide di essere pronto a tutto per difendere il suo ragazzo.
Trovi il video con l’intervista completa a Matteo Oscar Giuggioli (Matteo Pagani) all’inizio di questo articolo.
Matteo Pagani in Vostro Onore: “un agnellino” che maschera “una persona intelligente”
L’interpretazione di Matteo Oscar Giuggioli è veramente notevole. Per indossare i panni di Matteo Pagani in Vostro Onore – come racconta in questa intervista Matteo Oscar Giuggioli stesso – ci sono stati due passaggi. Innanzitutto l’interprete ha guardato sia Kvodo – la serie originale israeliana sia Your Honor, il remake americano. Poi, però, c’è stato un ulteriore salto. “Ho visto entrambe le serie”, rivela il giovane attore, “però volevo creare – ed era anche cosa condivisa sia con Alessandro [Casale, il regista, NdR] che con Michele Bottini che è il nostro acting coach – un personaggio intelligente.” Quindi Matteo Pagani, il figlio del protagonista nella versione italiana ha una sua autenticità.
Poi scopriamo un retroscena del mestiere dell’attore attraverso le sue parole: “una delle prime cose importanti quando si scolpisce un personaggio è individuare il suo elemento: quindi se sia fuoco, se sia aria, se sia terra e Matteo è acqua.” Come mai? “È acqua perché riesce a plasmarsi e a manipolare sé stesso per mettersi dentro al contenitore in cui più gli conviene mettersi in quel momento.” Ogni suo comportamento è studiato, non dobbiamo lasciarci ingannare dalle apparenze.
Matteo, infatti, “è un personaggio molto scaltro, molto brillante, ma proprio perché è intelligente tende a nascondere questa intelligenza perché quasi ci si fida di più di un agnellino che di una persona intelligente, scaltra e furba e, infatti, più si va avanti più capisci che c’è un qualcosa che forse non è stato detto.”
I problemi sono anche opportunità: dalle parole di Matteo Pagani alla vita di Matteo Oscar Giuggioli
In un momento in cui Matteo è ubriaco nella prima puntata di Vostro Onore – come ricordiamo in questa intervista a Matteo Oscar Giuggioli – dice che i problemi sono anche opportunità. Estendendo l’affermazione nello specifico all’intera fiction, è una bella prospettiva, visto il dilemma morale che affronta il protagonista Vittorio (Stefano Accorsi). A cosa è disposto un genitore pur di salvare la vita di un figlio?
Matteo Oscar Giuggioli concorda con il suo personaggio e ci racconta il suo vissuto. In particolar modo “c’è stato un periodo in cui facevo molta fatica a viaggiare perché facevo un po’ di fatica a stare lontano da casa, dai miei affetti, dalla mia famiglia. È una cosa che passa – la paura di viaggiare – nel momento in cui viaggi e nel momento in cui ti si rompe la ciabatta e riesci a cucirla con il filo interdentale.” L’immagine fa sorridere, ma è esattamente così. Prendendo di petto i timori si superano e, in quell’istante “la tua anima cresce”.
“Ogni problema è opportunità, come la tristezza è un’opportunità per cercare e a scavare dentro”, continua l’attore.
Matteo e la ricerca di un altro pilastro dopo la perdita della madre
Matteo è orfano di madre e questo lutto pesa sulla sua persona. Crediamo che condizioni il suo rapporto con i personaggi femminili della fiction a partire dalla nonna passando per Chiara e Camilla…
Pensando alle vicende di Vostro Onore, in questa intervista Matteo Oscar Giuggioli – ci presenta la sua visione della questione. “I genitori sono come dei pilastri su cui noi poggiamo le gambe e, nel momento in cui ne cade uno, tu devi cercare di mettere il piede su un altro pilastro, però devi andarlo a cercare e, per forza di cose, ti devi legare a un qualcosa che non hai e di cui hai bisogno e questo è dimostrato dal rapporto che ha con la nonna.”
Tra l’altro confessa che, proprio la nonna Anita, interpretata da Betti Pedrazzi è il suo personaggio preferito. Per il resto è chiaro che Matteo cerchi, oltre alla nonna, una figura femminile. Il “rapporto che ha con le sue fidanzate” è emblematico e ci riserverà tante sorprese.
Lascia un commento