Westworld 5 non si farà
Westworld 5 non ci sarà. Risale a venerdì 4 novembre l’annuncio, da parte di HBO, di cancellare la serie fantascientifica dopo quattro stagioni. Nei mesi scorsi i co-creatori Jonathan Nolan e Lisa Joy avevano dichiarato la volontà di chiudere la serie con la stagione 5, qualora il network avesse dato il via libera alla produzione di un ciclo finale di episodi.
“Abbiamo sempre immaginato di concludere la serie con la quinta stagione”, aveva dichiarato Joy nel corso di un’intervista concessa a TheWrap, aggiungendo poi: “Abbiamo sempre pensato che ‘Westworld’ dovesse in un certo senso chiudere il cerchio [aperto con la prima stagione, ndr] e tornare in Occidente. Ma con Dolores, che prima era solo una giocatrice nei giochi degli altri, che finalmente potesse agire secondo la propria volontà. Abbiamo un progetto in mente per la quinta stagione, ma le cose possono andare diversamente. Quindi speriamo solo per il meglio meglio”. Lo scorso ottobre, durante un’apparizione promozionale alla New York Comic Con, Jonathan Nolan aveva detto di essere ancora in trattative con HBO per la quinta stagione di Westworld.
Perché Westworld è stata cancellata
Stando a indiscrezioni raccolte da parte di Deadline, la cancellazione della serie non farebbe parte delle misure di riduzione dei costi messe in atto da David Zaslav, nuovo CEO di Warner Bros. Discovery, che hanno portato – per esempio – all’archiviazione del film di Batgirl già girato e destinato alla piattaforma HBO Max. Gli ascolti calanti, sommati ad un gradimento di critica e pubblico che è scemato inesorabilmente dalla seconda stagione in poi, devono aver convinto HBO a non investire ulteriori risorse nell’atto finale di questa serie.
In un comunicato diffuso alla stampa americana, HBO ha commentato la cancellazione della serie con queste parole: “Nel corso delle ultime quattro stagioni, Lisa e Jonah hanno portato gli spettatori in un’odissea sconvolgente, alzando il livello ad ogni passo. Siamo enormemente grati a loro, insieme al cast, ai produttori e alla troupe di immenso talento e a tutti i nostri partner di Kilter Films, Bad Robot e Warner Bros. Television. È stata un’emozione unirsi a loro in questo viaggio”.
La casa di produzione Kilter Films di Nolan e Joy ha aggiunto: “Realizzare Westworld è stato uno dei momenti più importanti della nostra carriera. Siamo profondamente grati al nostro straordinario cast e alla troupe per aver creato questi personaggi indelebili e mondi brillanti. Abbiamo avuto il privilegio di raccontare queste storie sul futuro della coscienza – umana e non solo – nella breve finestra di tempo prima che i nostri signori dell’intelligenza artificiale ci vietino di farlo”.
James Marsden, “la cancellazione di Westworld è stata una delusione”
In una recente intervista a Rolling Stone, James Marsden ha parlato della chiusura dello show. “Mentirei se vi dicessi che il modo in cui abbiamo concluso Westworld non sia stato una delusione,” ha dichiarato l’attore, riferendosi alla quinta stagione che Jonathan Nolan e Lisa Joyavevano in mente per concludere la storia. Marsden ha poi che – al netto della gratitudine per l’esperienza vissuta -, avrebbe voluto “poter completare la storia che volevamo concludere”. L’attore ha cantato le lodi del cast e della crew della serie – “Amo la famiglia di Westworld, è stata una di quelle opportunità uniche di far parte di qualcosa in cui anche io, come fan, sarei stato seduto a casa ad aspettare famelicamente il prossimo episodio” – e ha ammesso di essere consapevole del fatto che si trattasse di una serie molto costosa da realizzare.
“Show come Westworld devono avere un grande pubblico per giustificare l’investimento di produzione, ma vorrei che il tutto non si riducesse ad una questione economica,” ha detto James Marsden, per poi augurarsi che non sia stata detta l’ultima parola per i replicanti di HBO. “Chissà, forse c’è un mondo in cui la storia può avere una degna conclusione, in qualche modo. Forse è solo un desiderio, perché so che avevamo in mente di finirlo come volevamo” ha concluso l’attore.
Come finisce Westworld 4, spiegazione
Nel finale della quarta stagione si anticipa un ritorno alle origini – o meglio, al parco della prima stagione. Il destino dell’umanità ha le ore contate: il pianeta è ormai al collasso, e i server che raccolgono i dati di Sublime potrebbero essere presto smantellati. La quarta stagione, nei suoi ultimi episodi, ha visto le morti di William (Ed Harris), Bernard (Jeffrey Wright), Maeve (Thandiwe Newton), la versione ospite di William, quella di Caleb (Aaron Paul), Clementine (Angela Sarafyan), Stubbs (Luke Hemsworth) e infine Charlotte Hale (Tessa Thompson).
È quest’ultima a caricare l’unità di controllo di Dolores nel Sublime, per poi distruggere la propria. Dolores alias Christina (Evan Rachel Wood) si risveglia nel Sublime con la consapevolezza che né gli esseri umani né i robot possono vivere nel mondo reale. Per questa ragione, Dolores è determinata a preservare la vita dall’estinzione, e lo fa ricreando il parco originale di Westworld all’interno del Sublime.
Il cast della serie tv include Evan Rachel Wood, Thandiwe Newton, Ed Harris, Jeffrey Wright, Tessa Thompson, Luke Hemsworth, Aaron Paul, Angela Sarafyan e James Marsden. Nella quarta stagione appaiono anche Ariana DeBose, Aurora Perrineau e Daniel Wu.
La serie basata sul film scritto da Michael Crichton è stata creata per la televisione da Jonathan Nolan e Lisa Joy, che sono produttori esecutivi insieme a Alison Schapker, Denise Thé, J.J. Abrams, Athena Wickham, Richard J. Lewis e Ben Stephenson. Case di produzione: Kilter Films e Bad Robot Productions in associazione con Warner Bros. Television.
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