Dal 24 maggio su Netflix è disponibile la prima stagione di What / If, serie antologica con protagonista il premio Oscar Renée Zellweger nei panni della diabolica Anne Montgomery. Questa soap in dieci episodi porta la firma di Michael Kelly, creatore di Revenge: i colpi di scena e le trame sopra le righe sono alcuni dei tratti che le due serie condividono, e rendono What / If un power-watching godibile e spassoso.
Sebbene non sia ancora stato confermato se ci sarà una seconda stagione, What / If è stata concepita come serie antologica: per questo motivo la trama di una (ipotetica) stagione 2 non dovrebbe necessariamente seguire le vicende di Anne, Lisa (Jane Levy) e Sean (Blake Jenner). In questo articolo ricapitoliamo come si conclude la prima stagione e cosa potrebbe aspettarci in un eventuale seguito.
Anne è la madre biologica di Lisa
Partiamo dal colpo di scena del penultimo episodio. Nel corso della prima stagione, l’interessamento di Anne nei confronti di Lisa sembra nascondere qualcosa di più viscerale, a tratti morboso. Anne Montgomery, il cui vero nome è Rebecca Tanner, confessa la sua verità a Lisa. Da adolescente, Anne scopre del tradimento del cavaliere che l’aveva accompagnata al ballo studentesco. Ferita da questa notizia, Anne/Rebecca cerca conforto nell’unico uomo della sua vita, un tuttofare. Quest’ultimo violentò Rebecca, che rimase incinta.
La madre di Rebecca la cacciò di casa, e la giovane fu costretta a vivere per strada: un medico le propose di portare a termine la gravidanza e di vendere la bambina ad una coppia sterile. Anne acconsentì, ma continuò a tenersi aggiornata sulla figlia biologica, che successivamente perse i genitori in un incendio e fu adottata dalla sua tata. Proprio così: Lisa è la figlia biologica di Anne.
Il progetto di Anne per la Emigen è di consegnarla al miglior offerente tra le multinazionali farmaceutiche (le cosiddette “Big Pharma”) per ottenere il controllo finanziario della start-up di Lisa. Questa mossa è puramente dettata da ragioni economiche e strategiche, ma è anche il modo perverso che Anne ha scelto per impartire alla figlia una lezione di vita.
Lisa sventa il piano di Anne. Una volta compreso che le sue idee per la Emigen non possono essere brevettate e quindi la sua proprietà intellettuale non può essere protetta in questo modo dalle strategie di Anne, Lisa decide di trafugare la sua proprietà tecnica, facendo andare in fumo l’accordo miliardario che Anne stava per mettere a segno. Anne diventa l’obiettivo di una furiosa campagna che la travolge sui social network: i suoi giorni da imprenditrice di successo sono al capolinea.
Anne è viva
Quale soluzione sceglie Anne? Con una finta nota audio diffusa su Twitter, la donna annuncia il suo suicidio che viene inscenato con l’incendio della sua casa d’infanzia. Questo le consente di ovviare al crollo del valore delle sue azioni e di quelle della Emigen, ma soprattutto di sfuggire agli uomini di Liam Strom (Julian Sands) che le stavano dando la caccia sebbene quest’ultimo sia morto.
In realtà Anne è viva e vegeta, intenta a riposarsi su una sdraio in un paese ispanico a bere un gin & tonic e sfoggiando un cappello a tesa larga molto scenografico e una chioma castana. Da un tablet segue l’intervista della figlia, adesso a capo di un’organizzazione no-profit. Sembra che le due donne siano giunte a un’implicita intesa e che sappiano che avranno sempre un conto in sospeso.
Alla fine dell’episodio intravediamo Sean e Lisa sulla via della riconciliazione, ma il loro destino come coppia è lasciato ambiguamente in sospeso. Più vicini di prima, Lisa e Sean non hanno risolto i loro problemi ma sono senz’altro più prossimi ad una soluzione. Cassidy (Daniella Pineda) si risveglia dal coma in cui era caduta dopo essere stata investita; la donna vivrà una vita serena con Avery (Sameer Usmani).
Restando in tema di lieti e sfortunati eventi, Marcos (Juan Castano) ha confessato di essere il responsabile dell’incendio che ha ucciso i suoi genitori, che sono anche quelli (adottivi) di Lisa. Per qualche motivo a noi oscuro, Lionel (John Clarence Stewart) trova questo momento di sincerità una buona ragione per sposarlo. Marcos e Lionel sono convolati a nozze: superata la luna di miele, resta da vedere se la loro unione sarà nuovamente messa alla prova da Kevin (Derek Smith) o da chiunque altro sarà incluso nella loro relazione non convenzionale.
Chi muore nell’ultimo episodio di What / If
Le morti dell’ultimo episodio di What / If sono quattro: in uno scontro Foster (Louis Herthum) uccide Liam nella casa d’infanzia di Anne, e muore a sua volta a causa di una pallottola. Foster muore tra le braccia di Anne: il suo ultimo gesto è suggerirle di prendere il passaporto e scappare. Nella casa è presente anche la madre di Anne, che ormai ha perso conoscenza e morirà durante l’incendio. È molto probabile che i suoi resti siano stati scambiati dalle autorità per quelli di Anne.
Il dottor Ian Harris (Dave Annable) è la quarta e ultima vittima del finale di What / If. Il dottor Harris aveva teso una trappola a Todd (Keith Powers), il marito di Angela (Samantha Marie Ware), per ucciderlo e costringere la donna a diventare sua moglie. Todd riesce a liberarsi e scappa. Lo psicopatico Ian decide di rapire Angela e portarla in un cottage in mezzo alla foresta, ma Todd riesce a trovarli e nello scontro porta Ian a cadere in una trappola per orsi, paralizzandolo. Convincendo Angela che finché Ian vivrà loro non potranno mai vivere in pace, Todd convince Angela a sparare a Ian.
Se ci sarà una stagione 2 di What / If le protagoniste saranno ancora Anne e Lisa? La loro storia sembra piuttosto conclusa, ma questo guilty pleasure seriale ci ha ricordato quanto ci mancava Revenge. Siamo certi che se un’eventuale seconda stagione di What / If avesse nuovi protagonisti, l’alto tasso di trash sarebbe comunque assicurato.
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