Non si farà Winning Time 3, Hbo cancella la serie tv
Non ci sarà Winning Time 3. Lo scorso 17 settembre la rete via cavo Hbo ha reso noto che la serie non avrebbe avuto una terza stagione. La notizia giunse nella giornata in cui l’ultimo episodio è stato trasmesso da Hbo e Max oltreoceano.
Dopo la messa in onda del finale della seconda stagione negli Stati Uniti, il creatore Max Borenstein ha confermato la notizia su X. “[Questo] non è il finale che avevamo in mente, [ma provo] solo gratitudine e amore”. Non è stato l’unico del team creativo della serie ad aver commentato la notizia.
La regista e produttrice esecutiva Salli Richardson Whitfield ha pubblicato queste parole su Instagram: “Quando dai tutta te stessa, non puoi avere rimpianti. Spero che vi piaccia l’ultimo episodio di Winning Time. Sono sicura che lavorerò a molte altre serie e – spero – a molti film in futuro, ma posso dire che in questo momento sono molto orgogliosa del lavoro che abbiamo svolto su questa serie magistrale”.
Jim Hecht – co-creatore insieme a Borenstein e produttore esecutivo – ha pubblicato un messaggio sul suo profilo X: “Nove anni e mezzo. Abbiamo realizzato la serie tv dei miei sogni. Non è stato il finale che speravamo, ma sono molto grato a tutti coloro che hanno guardato [la serie] e per avermi affidato il suo libro geniale”.
Perché Winning Time è stata cancellata
Il motivo della chiusura è da ricercare negli ascolti. Sebbene Hbo non abbia fornito una spiegazione riguardo alla decisione, la serie tratta dal libro Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s di Jeff Pearlman ha subito un drastico calo di spettatori tra la prima e la seconda stagione. Come puntualizza Deadline, al suo debutto nel marzo 2022, Winning Time attirò 901mila spettatori, mentre furono soltanto 629mila quelli che si sono sinotizzati ad agosto per l’esordio della seconda stagione.
Il lancio di Winning Time al tempo approfittò del traino della March Madness, il torneo NCAA che si tiene durante tre weekend a cavallo fra marzo e aprile e che rappresenta il momento clou del campionato di basket collegiale NCAA Division I. Programmare la seconda stagione di agosto – in un periodo in cui il basket è in pausa – potrebbe aver alienato molti spettatori della prima stagione.
Nel montaggio finale dell’ultimo episodio della serie, il pubblico apprende che i Lakers riuscirono a battere i Boston Celtics per due dei tre anni consecutivi alle finali, cioè nel 1985 e nel 1987. Si tratta di una sorta di contentino che è stato incluso per non chiudere la serie su una nota amara, ovvero con la vittoria dei Celtics agli NBA Finals del 1984.
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