Wynonna Earp serie tv: che cos’è, di cosa parla?
Co prodotta tra Stati Uniti e Canada, Wynonna Earp è una serie tv del 2016 trasmessa dalla rete televisiva Syfy. In Italia, il fantawestern, è arrivato solo il 1° Marzo 2017, con il rilascio della prima stagione (composta da 13 episodi) sulla piattaforma Netflix. Attualmente la serie ha una seconda stagione, anch’essa di 13 episodi ed è stata rinnovata per una terza.
Il soggetto della serie è tratto dal comic book Wynonna Earp, ideato dall’autore Beau Smith e apparso per la prima volta nel 1996.
Wynonna Earp trama:
La storia è ambientata in una terra polverosa e selvaggia che guarda molto da vicino le ambientazioni del vecchio West. Siamo tra l’Alberta e l’Ontario, due province del Canada, nella stravagante cittadina di Purgatory.
Quando Wynonna Earp, dopo un lungo periodo di assenza dalla sua città natale, torna a Purgatory per la morte di suo zio, comprende sin da subito che quel lutto non ha avuto una causa naturale. Lei e la sua famiglia, infatti, sono sotto l’influsso di una maledizione, in quanto discendenti di Wyatt Earp, sceriffo e celebre pistolero della città, nonché bisnonno della protagonista.
Il loro destino è quello di eliminare i redivivi, esseri soprannaturali ed infernali, ritornati in vita dopo essere già stati uccisi dallo sceriffo Wyatt. Ogni generazione di Earp, infatti, ha l’erede di questa maledizione a cui spetta il compito di rispedire all’inferno i demoni.
Tuttavia, queste creature dall’aspetto apparentemente umano e normale, possono essere eliminate non da una qualsiasi arma da fuoco ma solo dalla Colt 45 utilizzata da Wyatt nel vecchio West, più di cento anni prima delle vicende che coinvolgeranno Wynonna.
A complicare la storia e ad aumentare i pericoli per gli Earp, ci saranno altre creature ed esseri soprannaturali, come streghe e uomini immortali, il cui ruolo cambierà in diverse occasioni.
Wynonna Earp cast e personaggi:
Wynonna Ear, interpretata dalla canadese Melanie Scrofano, è una ragazza ventisettenne dal passato difficile e dal temperamento irruento. Dopo aver assistito al rapimento della sua sorella maggiore e aver sparato accidentalmente a suo padre mentre i redivivi lo trascinavano via, Wynonna è cresciuta tra centri psichiatrici ed esperienze trasgressive.
Tornata a Purgatory, dopo un primo momento di rifiuto, accetta di portare sulle sue spalle il peso della maledizione e compiere il suo compito di erede. Ha un carattere strafottente, a tratti infantile, allergico alle regole e alla disciplina, ombrato sempre di malinconia e sensi di colpa.
Dominique Provost-Chalkley è l’attrice britannica che interpreta Waverly Earp. Delle sorelle Earp è la più piccola e anche la più dolce e gentile.
Durante gli anni di assenza di Wynonna, Waverly si dedica allo studio della storia locale scoprendo l’identità storica dei redivivi che hanno assaltato la sua casa causando la morte del padre, oltre ad altri particolari riguardanti le maledizioni della terra dove sorge Purgatory.
Marshall Xavier Dolls, Shamier Anderson, è il membro di una segreta organizzazione governativa che si occupa di investigare su i fenomeni del paranormale. Approdato a Purgatory sulle tracce dei redivivi, arruola nella sua squadra Wynonna Earp, l’unica capace di scongiurare la minaccia dei demoni sparandogli con la sua Colt 45.
Anche il personaggio di Dolls presenta un carattere schivo, fortemente irrigidito dalla disciplina militare, con il quale nasconde segreti riguardanti il suo passato e la sua vera identità.
Tim Rozon interpreta l’immortale John Henry “Doc” Holliday. Amico di Wyatt Earp e suo fedelissimo assistente, dopo essersi ammalato ai tempi del vecchio West, Doc stringe un accordo con la strega di pietra per guarire e ottenere la vita eterna.
Abilissimo con la pistola, dopo aver passato 130 anni in fondo ad un pozzo, ritrovata la libertà continua a vivere con le abitudini del vecchio West in un mondo moderno che non gli appartiene, schierandosi anche in questo caso dalla parte di Earp.
La particolarità di questa serie tv è il genere in cui viene inquadrata: il fantawestern. Si tratta di una combinazione tra il genere western e gli elementi tipici del racconto fantasy e horror. Nello specifico, il genere western viene contaminato con elementi tecnologici che non appartengono all’epoca dei duelli con le pistole.
Nel caso di Wynonna Earp, lo scenario del West è trasportato in un’epoca contemporanea ed i protagonisti sono banditi redivivi calati in un contesto moderno dove però è una vecchia Colt a fare la differenza.
Wyatt Earp e Doc Holliday: una storia vera
Wyatt Berry Stapp Earp è un personaggio del West realmente esistito. Oltre ad essere stato uno sceriffo, Wyatt è ricordato anche come giocatore d’azzardo, cacciatore di bisonti e ladro di cavalli.
La sua figura è diventata leggendaria grazie ai film western che Wyatt ha ispirato personalmente quando conobbe il regista John Fond.
Altrettanto reale è stata l’esistenza di Doc Holliday. Amico di Wyatt e abilissimo giocatore d’azzardo, Holliday deve il suo soprannome alla sua professione di dentista che tuttavia non esercitava molto spesso.
Che cos’è una Colt?
Wynonna Earp è armata del suo coraggio e di una Colt 45 appartenuta al suo bisnonno. La scelta di questa pistola non è casuale. L’arma, infatti, è stata prodotta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1873 per essere immediatamente adottata dall’esercito americano.
Il numero 45 ne indica il calibro, ideato con la pistola, prima che ne venissero introdotti altri. Nella serie tv, Wynonna utilizza una Colt a canna lunga, conosciuta anche come Buntline Special.
Wynonna Earp serie tv recensione:
Nonostante il Western non smetta di esercitare il proprio fascino, le contaminazioni con il genere fantasy fanno inciampare la trama di Wynonna Earp in diverse occasioni. La storia della maledizione, infatti, sembra quasi sovrapposta ad un normalissimo film del vecchio western non riuscendo veramente ad imporsi.
Per quanto riguarda i personaggi, il protagonismo riservato esclusivamente ad attrici femminili conferma l’attuale trend della serialità che continua a sostituire un logorato eroe maschile con delle eroine alle prese con le storie più disparate.
Tuttavia la caratterizzazione dei personaggi non sempre risulta essere convincente. In Wynonna, per esempio, sembra convivere una sintesi turbolenta tra l’attitudine alle armi di Vanessa Helsing e la visionarietà folle di Vanessa Ives, con un’insistenza eccessiva su i cliché tipici dell’eroe del West indisciplinato e dedito all’acool.
Allo stesso tempo anche l’aspetto demoniaco dei redivivi non è sufficientemente valorizzato e approfondito, relegato tutto a degli occhi rossi e ad una buca infernale che li risucchia dopo esser stati sparati da Wynonna.
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